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Record per la collezione di fotografia del finanziere americano Howard Stein…

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Record per la collezione di fotografia del finanziere americano Howard Stein - Foto

  • –di Silvia Anna Barrilà

Nel mondo della finanza Howard Stein è noto per essere stato uno dei padri dei fondi comuni, che ha introdotto innovazioni come il primo fondo del mercato monetario senza costi iniziali e ha insegnato agli americani come investire, come ha scritto il New York Times nel suo necrologio quando è scomparso nel luglio 2011. Una delle menti più vivaci della finanza statunitense, tanto da conquistare la copertina della rivista Time nel 1970.

Nel mondo dell'arte, invece, è noto per essere stato un grande collezionista di fotografia, che ha ammassato una delle più significative collezioni di fotografia tuttora in mano privata, con opere che vanno dai primi esperimenti degli anni 40 dell'Ottocento fino alla fotografia contemporanea dei giorni nostri. L'importanza della raccolta è stata dimostrata l'11 e il 12 dicembre a New York, quando Sotheby's ha offerto all'asta 175 fotografie provenienti dalla fondazione benefica da lui fondata per sostenere la fotografia e l'istruzione artistica chiamata “Joy of Giving Something”. Il totale ha raggiunto il notevole risultato di 21,3 milioni di dollari, il più alto mai registrato prima ad un incanto di fotografia, 6 milioni in più rispetto al record precedente. Le stime ammontavano a 13-20 milioni di dollari e le percentuali di vendita sono state del 90,3% per lotto e del 94,9% per valore.

Tra le opere offerte c'erano tutti i grandi maestri della fotografia, da Alfred Stieglitz a Edward Weston a Eugène Atget a Robert Frank. Durante l'asta sono stati segnati record per diversi autori tra cui quello per l'italiana Tina Modotti: 485.000 dollari per un'immagine della manifestazione del primo maggio a Città del Messico nel 1926 che mostra il suo coinvolgimento politico senza dimenticare la sensibilità estetica; per August Sander: 749.000 dollari per un ritratto di un operario tratto dalla sua serie epica dedicata agli “Uomini del XX secolo”; per Lee Miller: 377.000 dollari per la fotografia di un dettaglio architettonico trasformato in uno studio astratto e poetico sui valori tonali; e per Walker Evans: 389.000 dollari per un ritratto di due operai americani in una città della Pennsylvania durante la Grande depressione. Il top lot è stata una fotografia di ombre e riflessi sul mare della laguna veneziana di Alvin Langdon Coburn, una figura chiave del pittorialismo americano, quel movimento che enfatizzava le qualità estetiche ed artistiche della fotografia contro la tendenza a considerarla un mero mezzo di riproduzione. L'opera, datata 1905, è stata venduta per 965.000 dollari ad un privato americano e ha segnato il record per l'artista.

«Questa vendita record è stata una celebrazione della fotografia, il mezzo artistico più profondo, inventivo e bello dei nostri tempi - ha commentato Denise Bethel, presidente del dipartimento di fotografia di Sotheby's America -. Nei miei 25 anni da Sotheby's ho visto le più significative collezioni arrivare sul mercato da musei, imprese e privati. La raccolta di Howard Stein non ha precedenti per dimensioni, portata e ambizione».

Christopher Mahoney, direttore del dipartimento di fotografia di Sotheby's, ha dichiarato: «I prezzi straordinari per tante opere così diverse e il totale di 21,3 milioni dollari sono segni clamorosi che dimostrano che il mercato per le fotografie classiche non è mai stato così forte. Con otto risultati superiori ai 500.000 dollari e i numerosi record stabiliti, l'asta ha dimostrato l'enorme appetito per il top della fotografia del XIX secolo e l'inizio del XX secolo presso una vasta base di collezionisti».

Accanto ai pionieri e ai maestri della fotografia, la collezione includeva anche opere contemporanee di Cindy Sherman, Thomas Ruff, Thomas Struth, William Eggleston, Vik Muniz, Stephen Shore, John Baldessari, Philip-Lorca di Corcia e altri ancora, che hanno mostrato l'incredibile parabola evolutiva del mezzo fotografico e anche l'occhio attento e la visione di Howard Stein. I proventi andranno adesso a sostenere i programmi educativi della sua fondazione e a formare i nuovi talenti del futuro della fotografia.

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