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In Primo Piano

Dal 23 al 26 gennaio apre la 39ª edizione della Fiera Internazionale d'arte contemporanea di Bologna (ingresso Ovest, piazza Costituzione, dalle ore 11 alle 19; www.artefiera.bolognafiere.it), in un momento di grandi trasformazioni del mercato globale dell'arte e di messa in discussione del ruolo delle gallerie tradizionali. Quelle, per intenderci, con vetrina sulla strada e direttore vendite all'interno, frequentate in massa soltanto il giorno del vernissage, oppure durante le kermesse nazionali e internazionali. Quelle che resistono alla crisi e che sono da decenni lo zoccolo duro di Arte Fiera di Bologna.
L'edizione 2015 vede salire ancora il numero degli espositori: erano 126 nel 2013, primo anno del rilancio della mostra-mercato affidata al duo Spadoni-Verzotti, cresciuti a 172 nel 2014, quest'anno sono 185, il 47% in più rispetto agli ultimi due anni. In tutto gli espositori – se si considerano anche gli stand di librerie, editoria specializzata e istituzioni presenti in fiera – saranno 210.
Come orientarsi, allora, tra giovani promesse e grandi maestri, per oltre duemila opere d'arte con quotazioni da tremila a due milioni di euro? Gli organizzatori suggeriscono cinque percorsi, corrispondenti ad altrettanti filoni del collezionismo: anzitutto la Main section (Pad. 25 e 26) composta da 127 gallerie di arte moderna e contemporanea, cui si aggiungono la sezione Focus East sull'arte del Medio Oriente (Pad. 26) con 12 gallerie selezionate da Marco Scotini e la sezione Fotografia (Pad. 25) con 24 gallerie selezionate da Fabio Castelli in collaborazione con Mia Fair di Milano. Infine la sezione Solo Show (Pad. 26) presenta 14 monografiche di grandi interpreti di ieri e di oggi, mentre Nuove Proposte (Pad. 25) individua 10 giovani gallerie che fanno ricerca puntando su autori nati dopo il 1980.
Un percorso alternativo – e del tutto arbitrario – potrebbe iniziare, invece, nello stand della Galleria Massimo Minini di Brescia (Pad. 26 B23), che torna ad Arte Fiera dopo avere celebrato per tutto il 2013 i suoi quarant'anni di arte contemporanea. A Bologna Minini gioca in casa con i dipinti di Paolo Chiasera (1978) e le sculture di Luigi Ontani (1943), mentre lo ringraziamo per l'omaggio alla fotografa romana Elisabetta Catalano (1944-2015), scomparsa lo scorso 4 gennaio e autrice di bellissimi foto ritratti dei protagonisti dell'arte italiana degli anni 60. Quegli stessi che oggi quotano da 200mila euro in su a opera, offerte in molti stand della Main section: da Cortesi Gallery di Lugano (Pad 26 A66) dove si vedono, tra gli altri, un Agostino Bonalumi Blu del 1965 e un Paolo Scheggi arancione Inter-ena-cubo del 1967, a Mazzoleni Art di Torino (Pad. 26 A18) che lo scorso 13 ottobre ha inaugurato la sede londinese nel cuore di Mayfair, al 27 di Albemarle Street, con lavori di Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Scheggi e Bonalumi.
Proseguendo a pochi metri da Mazzoleni, merita una visita il grande stand della Galleria Dello Scudo di Verona (Pad. 26 A6) dove Massimo Di Carlo ha selezionato italiani degli anni 50 e 60 come Afro, Emilio Vedova, Pietro Consagra, Giuseppe Capogrossi, Antonio Sanfilippo e soprattutto una rarissima Marina veneziana (1957) di Tancredi, già appartenuta a Peggy Guggenheim. Accanto opere contemporanee come l'installazione di legno combusto Attraverso (2005) del romano Nunzio (1954), alle grandi tele del torinese Marco Gastini (1938) e alle carte monumentali del milanese Giovanni Frangi (1959).
Arte italiana anni 60, il Gruppo Zero tedesco e il Minimalismo americano sono i tre filoni della Galleria Cardi (Pad. 26 B3), aperta nel 1972 a Milano e che in ottobre ha inaugurato la sede londinese, nel centro della City, raddoppiando il suo impegno nel moderno e nel contemporaneo.
Tra gli stand della fiera si vedono molte opere di Alberto Burri (1915-1995), di cui quest'anno ricorrono 100 anni dalla nascita, di Alighiero Boetti (1940-1994), di Gianni Colombo (1937-1993) e di Michelangelo Pistoletto (1933), autori già riconosciuti all'estero e che tirano la volata degli scambi all'artista cinetica Grazia Varisco (1937), all'esponente dell'Arte povera Pier Paolo Calzolari (1943) e allo spazialista Turi Simeti (1929).
Più difficile scovare gli artisti giovani, meno costosi degli storicizzati ma dall'ottima fortuna critica (cosa che, nel medio periodo, significa anche buoni margini di incremento dei valori). Da Continua di San Gimignano (Pad. 25 B20) si trovano i lavori concettuali della bolognese Sabrina Mezzaqui (1964), del milanese Loris Cecchini (1969) e del vicentino Arcangelo Sassolino (1967). Da Poggiali e Forconi di Firenze (Pad. 25 B38) segnaliamo le grandi tele astratte di Roberto Coda Zabetta (1975) e le sculture iperrealiste di Fabio Viale (1975), vincitore del Premio Henraux e del Premio Cairo. Chi ama la pittura classica vada ad ammirare i quadri di Nicola Samorì (1977) proposti da L'Ariete di Patrizia Raimondi di Bologna (Pad. 25 B46), mentre nella romana Z2O Gallery di Sara Zanin (Pad. 25 B10) spicca, tra gli altri, il lavoro di Silvia Camporesi (1973) autrice di foto e di libri d'artista di grande raffinatezza. Paola Verrengia di Salerno (Pad. 25 B62) espone le installazioni di polvere di Maria Elisabetta Novello (1974) e Marcorossi di Milano (Pad. 25 A45), accanto alle pitture minimaliste di Valerio Berruti (1977) e alle composizioni concettuali di Mirco Marchelli (1963), porta in fiera per la prima volta le fotografie del norvegese Rune Guneriussen (1977).
© RIPRODUZIONE RISERVATAper la visita
sede
Arte Fiera 2015 è aperta nei Padiglioni Fieristici di Bologna (BolognaFiere, Piazza Costituzione, Ingresso Ovest) da venerdì 23 a lunedì 26 gennaio.
orari
La manifestazione aperta al pubblico dalle 11 alle 19. Lunedì 26 gennaio: dalle 11 alle 17
biglietti
Il biglietto d'ingresso giornaliero costa 20 euro. L'abbonamento per 4 giorni costa 35 euro; l'abbonamento per 3 giorni costa 33 euro; l'abbonamento di 2 giorni costa 30 euro.
riduzioni
e gratuità
Ingresso gratuito per i ragazzi fino a 10 anni compresi. Ingresso ridotto per gruppi (minimo 15 persone): € 15,00. Sconto del 50% per gli studenti e gratuità per un accompagnatore (previa presentazione di elenco redatto su carta intestata della scuola e firmato dal responsabile, preside, direttore scolastico o equivalente). Ai disabili è consentito l'ingresso gratuito. L'accompagnatore disabili ha diritto al biglietto gratuito.
visite guidate
Le visite guidate in fiera saranno gratuite su registrazione a partire da 20 minuti prima dell'orario previsto - presso il VIP Desk - da venerdì a domenica alle ore 13. Ciascun tour durerà circa 1 ora e 30 minuti.

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