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Mercato dell'arte

Christie's domina Hong Kong, sold out da Sotheby's per la collezione di Snuffbottles della collezione Bloch

  • –di Riccarda Mandrini
Sanyu, “Chrysanthemus on glass vase” 1950, olio su masonite, Stima su richiesta. Acquistato a 81,6 milioni di HK$ (10,6 milioni di $)
Sanyu, “Chrysanthemus on glass vase” 1950, olio su masonite, Stima su richiesta. Acquistato a 81,6 milioni di HK$ (10,6 milioni di $)

Le vendite di primaverili di Christie's e Sotheby's a Hong Kong si sono aperte con gli incanti della casa d'asta di François Pinault il 30 maggio e si sono concluse il 3 giugno.
Un'offerta composita e trasversale, quella di Christie's, raccolta attorno a set differenti di proposte che andava dai gioielli agli orologi, dalle borse ai vini e all'arte.

Come di consueto l'opening ha riguardato i vini pregiati (Fine and Rare Wines ): l' incanto seguitissimo ha originato un totale di 25,5 milioni di HK$ (3,3 milioni di $ ). Top lot 12 bottiglie di “Domaine de la Romanée-Conti” 1988, stimato 1,1-1,6 milioni di HK$ e acquistato al prezzo di 1,2 milioni di HK$ (158mila $)

Le vendite dedicate al segmento arte hanno debuttato con l'arte asiatica, nello specifico con Asian 20th Century and Contemporary Art. Una séance trasversale, distribuita su due giorni – il 30 e il 31 maggio - e raccolta attorno a oltre 600 lotti dove, sotto il denominatore comune di arte asiatica, hanno trovato spazio le opere di artisti cinesi, coreani, giapponesi, filippini, tailandesi di Singapore e indonesiani.

La stima per Asian 20th Century and Contemporary Art era data a 580 milioni di HK$ (72,5 milioni di $), mentre il totale aggiudicato (premium inclusi) ha superato le attese raggiungendo 811,6 milioni di HK$ (105,1 milioni di $)

La presenza degli artisti asiatici moderni era preminente in catalogo. Tra questi da sottolineare un interessante numero di lavori opera di artisti cinesi della diaspora, che con i loro dipinti sono entrati con merito nella parte alta della classifica di vendita.

Esempio emblematico Sanyu (1901-66), artista emigrato in Francia nella seconda metà degli anni 20' del ‘900 e tra i nomi più noti nelle aste internazionali: il suo olio su masonite ‘Chrisanthemus on a glass vase', 1950, con stima su riserva, è passato di mano per 81,8 milioni di HK$ (10,6 milioni di $). Sempre del maestro cinese dell'arte figurativa ‘Two Zebras', 1940 si è confermato al terzo posto della classifica. Il prezzo pagato dal collezionista per il dipinto è stato di 22,5 milioni di HK$ (2,9 milioni di $), in pre-stima era dato tra 12-18 milioni di HK$.
Secondo posto per Zao Wou Ki (1920-2013), acclamato artista dell'arte astratta, anch'egli emigrato in Francia. Zao Wou Ki fu nominato membro della ‘Academie des Beaux Art' .

La tela ‘12.04.60', il titolo dell'opera corrisponde alla data di realizzazione del lavoro, è passata di mano per 35,9 milioni di HK$ (4,6 milioni di $), mentre era data in pre-asta a 25-35 milioni di HK$.
Zao Wou Ki nella classifica d'asta dei top 500 artisti stilata da artprice occupa il 13° posto, con 575 opere battute e un top price di 7,1 milioni di $.
Da sottolineare anche il successo per gli artisti moderni del sud est asiatico, sostenuti in sala dalla forte presenza di collezionisti asiatici che hanno scelto di comperare le opere che hanno scritto parte della loro storia dell'arte moderna. E' il caso di Anita Magsaysay-Ho (Filippine, 1914-2012), amata signora dell'arte asiatica che con la sua pittura di maniera, figurativa e di fattura occidentale ha conquistato la sala: l'olio ‘Gathering Poinsettias', 1977 si è aggiudicato infatti il terzo posto della classifica, nell'incanto del 31 maggio. Dato a 1,4-2 milioni di HK$ ‘Gathering Poinsettias' è stato pagato 3,6 milioni di HK$ (502mila $).

Successo atteso anche per le due tele di Lee Ufan (Korea 1936). ‘East Wind', 1984, è passato di mano per 3,4 milioni di HK$ (440mila $) rispetto a una stima di 1,8-2,8 milioni di HK$. Stesso prezzo di aggiudicazione per ‘From Line', quotata invece 2,2-2,8 milioni di HK$.

Le séances dedicate alla serie delle Chinese Paintings (Chinese Contemporary Ink, Fine Chines Classic Paintings and Calligrapy, Fine Chinese Modern Painting) hanno fornito un totale di 532,7 milioni di HK$ (40 milioni di $), su oltre 700 lotti proposti, poco meno del doppio dei valori pre-asta di 313 milioni di HK$ (40 milioni di $).

Meno bene per la vendita degli oltre 400 lotti di Chinese Ceramics and Works Art, stimati in pre-asta 420 milioni di HK$ (53 milioni di $), hanno raggiunto la cifra di 488,9 milioni di HK$ (63 milioni di $). Top lot un pregiato vaso del XVIII secolo, “Blu e Bianco – Dragon Hu” con quotazione su riserva è passato di mano per 56 milioni di HK$ (7,2 milioni di $). Il totale complessivo realizzato da Christie's durante i cinque giorni di incanti a Hong Kong, compresi i premium, ha raggiunto la cifra di oltre 3,2 miliardi di HK$ superando abbondantemente le stime pre-asta di 2,1 miliardi di HK$ (pari a 417,6 milioni di $).

Sotheby's. Tre, nello stesso periodo, le vendite primaverili officiate da Sotheby' sulla piazzaforte di Hong Kong: Chinese Art; Jades from Zidongtang Collection; Snuffbottles from Mary and George Bloch Collection, hanno prodotto un totale di 95,9 milioni di HK$ (12,3 milioni di $) quasi raddoppiando la stima pre-asta di 57 milioni di HK$ (7,3 milioni di $).

Sold out per la collezione di Snuffbottles , raccolta attorno a 216 pezzi rari, che ha raggiunto la cifra di 35,2 milioni HK$ (4,5 $). Le vendite, per il primo semestre di incanti di Sotheby's a Hong Kong ha toccato i 866 milioni di HK$ (111 milioni di $).

Entro le stime, invece, l'incanto di Modern and Contemporary Art officiato da Sotheby's a Beijing il 2 giugno: 85 i lotti offerti, di cui 62 venduti con una percentuale del 72,9% per lotto e del 78,5 % per valore, con un totale raggiunto di 40,4 milioni di RMB (6,4 milioni di HK$) appena sopra la pre-stima di 38,9 milioni di RMB. Top lot ancora una volta il maestro Zao Wou Ki: la tela “15.2.93” è stata pagata 10,8 milioni di RMB (1,7 milioni di $) rispetto però alla pre-stima di 9-15 milioni di RMB.

Secondo posto per l'artista contemporaneo Liu Wei (1972, già in scuderia da Lehmann Maupin). Il quadro Landscape, 2006 quotava 3,5 - 4,5 milioni di RMB ed è stato pagato 4,1 di RMB (661mila $). Ancora un artista contemporaneo nella parte alta della classifica: Liu Xiaodong (1963) al terzo posto con la tela “True Love”, 1991 che con i buyer premium ha raggiunto la cifra di 3,1 milioni di RMB (510mila $) rispetto alla pre-stima di 1-1,5 milioni di RMB. Liu Xiaodong è nella scuderia di Lisson Gallery. Tutte le opere della top ten della vendita di Beijing sono state acquistate da collezionisti privati e trader asiatici.


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