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Mercato dell'arte

Com'è andato questo primo semestre del 2015 rispetto al precedente? Come si evolve il mercato?

Antonina: leggero incremento
Blindarte: Per quanto riguarda il dipartimento dei dipinti antichi, XIX e XX secolo, si registra un incremento sia del fatturato sia dei lotti venduti. Il trend positivo riguarda soprattutto i dipinti inediti, con provenienze importanti, bene anche le porcellane tipicamente napoletane, che negli ultimi tempi avevano conosciuto invece un calo d'interesse. Si segnala invece il ritorno di molti collezionisti napoletani, anche appartenenti a generazioni più giovani.
Per quanto riguarda il dipartimento di arte moderna e contemporanea, si consolida il trend di crescita per le opere d'arte contemporanea storicizzate, i lotti più contesi dell'asta di arte moderna e contemporanea, design del 28 maggio 2015.
In particolar modo si nota il risultato dell'importante opera del 1970 di Pier Paolo Calzolari che, stimata 80.000/120.000 euro, è stata aggiudicata dopo una lunga gara telefonica (con diverse partecipazioni internazionali) per oltre 153.000 euro, e quello dell'imponente “Mano aperta pugno chiuso” del 1980 di Alighiero Boetti aggiudicata per oltre 100.000 euro. Grande interesse anche per la “Superficie lunare” di Giulio Turcato del 1971, che stimata 24.000/32.000 euro è stata aggiudicata ad oltre 43.000 euro. Quasi 50.000 euro è il prezzo pagato invece per il dipinto “Atome” del 1977 di Victor Vasarely ed oltre 46.000 il prezzo pagato per l'Allen Jones.
Superati i 50.000 euro anche per il grande dipinto di Jason Martin, molto conteso tra i telefoni, ma poi aggiudicato in sala. Da notare anche gli ottimi risultati per Wainer Vaccari, che con una stima di 4.000/6.000 euro è stato pagato oltre 9.000 euro; Yasuo Sumi, che stimato 10.000/15.000 euro è poi stato pagato quasi 18.000 euro; Carlo Alfano, che stimato 13.000/18.000 è stato pagato oltre 22.000 euro.
Eccezionale anche il risultato per la 'sperimentale' selezione di design, che dà un significativo contributo con aggiudicazioni di oltre 30.000 euro sia per il Cabinet di Gio Ponti che per la Bibliothèques modèle n° P700 di Vittorio Introini.
Il mercato, nazionale ma anche internazionale, continua ad apprezzare in misura sempre maggiore le opere italiane d'arte contemporanea di autori ormai storicizzati, con la continua “riscoperta” di nomi di grande qualità fino ad oggi non conosciuti al grande pubblico, ma già noti nel circuito di gallerie e curatori che nel corso degli anni passati hanno sostenuto (non senza difficoltà) il loro lavoro.
Bolaffi: Nel primo semestre 2015 abbiamo sfiorato un realizzo complessivo di quasi 7 milioni di euro, ottenuto con cinque vendite (antiquariato, filatelia, numismatica, vini pregiati, libri di gastronomia). Un risultato al di sopra delle aspettative, l'anno scorso avevamo chiuso il primo semestre con un fatturato complessivo di 5 milioni di euro circa.
Cambi: Il primo semestre del 2015 si è chiuso con dei risultati assolutamente ottimi realizzando un + 63% rispetto al primo semestre del 2014 che ha portato alla realizzo totale di circa 15milioni e mezzo di euro superando ampiamente i 9milioni e mezzo dell'anno scorso. I segnali positivi si sono avvertiti quasi subito sin da marzo scorso con il primo gruppo di aste tenute tra Genova e Milano, dove una collezione di vasi Gallé - 154 lotti in catalogo - ha realizzato una percentuale di venduto per lotto del 66% e del 116% per valore e dell'Asta di Libri Antichi e Rari che ha totalizzato un + 73% dei lotti venduti con un incremento del +130 del valore di stima, per poi continuare a Maggio con l'asta dell‘Antiquario Genovese Mario Panzano che ha realizzato per soli 133 lotti venduti più di 2 milioni di euro e che ha visto protagonisti nuovamente, tra gli acquirenti, i collezionisti italiani con una percentuale di vendita del per lotto del 82% e per valore del 177%.
Sempre a Maggio si è tenuta l'Asta di Fine Chinese Works of Art che ha battuto ogni record della Cambi con la vendita della straordinaria “Fiasca della Luna (periodo Yongzheng 1723-1735 - lotto 255 asta 230) “ battuta sino a 2 milioni di euro, seconda aggiudicazione più alta realizzata in Italia in questo settore e che è già partita per la destinazione finale. Ad Aprile le Aste di Gioielli e Argenti ed Arte Moderna e Contemporanea tenutesi sulla piazza di Milano, hanno raddoppiato entrambe il realizzo dell'anno precedente con un più 135% per il Dipartimento dei Gioielli ed un ottimo +130% per l'Arte Moderna e Contemporanea. Per finire a Giugno, il Design ha anch'esso superato le aspettative realizzando 1.400.000 di euro rispetto ai 1 milione del primo semestre 2014 confermandosi così leader in questo settore sulla piazza italiana.
I risultati ottenuti in questi primi sei mesi confermano il perdurare della presenza nelle vendite di acquirenti/collezionisti stranieri con una percentuale elevata per il settore dell'Arte Orientale e per il Design ma quello che ci appare più evidente e positivo al tempo stesso è l'incremento riscontrato sia nelle partecipazioni che nelle aggiudicazioni dei collezionisti e appassionati italiani che si sono aggiudicati anche molti dei top lots come per l'Arte Moderna Contemporanea o per la vendita di Arredi Genovesi di marzo o ancora per l'Asta di Sculture antiche e Fine Art Selection di Maggio. Questo segnale è confortante soprattutto dopo un periodo dove la presenza si era diradata e speriamo che mantenga questo livello nei prossimi mesi.
Capitolium: Il dato più interessante è il +44% di fatturato in aumento sul primo semestre 2014, grazie a una ripresa generale del mercato delle aste e a scelte strategiche specifiche di Capitoliumart che stanno dando riscontro positivo (il 2014 infatti aveva segnato sull'anno un +56.7% di fatturato sul 2013, si veda Il sole24ore Plus, 10 gennaio 2015, pagina 14).
Christie's: Il mercato globale, così come Christie's, non ha ancora raccolto ed elaborato i dati definitivi per il primo semestre. Ma considerando l'andamento di fiere come Tefaf e Art Basel, e aste come le primaverile di New York di Christie's, si può dire che il mercato sia in salute, proteso comunque verso lavori di alto valore e di alta qualità. Da segnalare in questo senso l'ottimo risultato di ‘Looking forward to the past', una innovativa formula di evening sale che ha messo assieme capolavori selezionati di arte del XX secolo ed ha realizzato 705 milioni di dollari ed il world record per un'opera in asta con Picasso, Les femmes d'Alger (179 milioni d dollari). Anche l'asta italiana di Christie's ‘Milan Modern an Contemporary' ha visto ripagato il lavoro di invididuazione e selezione di opere cruciali dell'arte italiana del dopoguerra, ed un approccio di approfondimento e di contenuti con il catalogo.
Farsetti: Siamo pienamente soddisfatti dell'andamento delle vendite nel primo semestre 2015, in linea con quelle del 2014. È un mercato ancora molto selettivo.
International Art Sales: Abbiamo incrementato il fatturato del I semestre 2014 di circa il 15% .
Maison Bibelot: Il semestre è stato molto positivo, soprattutto se confrontato con quello dell'anno precedente. Si conferma l'interesse della nostra clientela per l'Arte contemporanea ma anche i risultati dell'antiquariato sono incoraggianti. Bene il settore gioielli.
Meeting Art: Come per il primo semestre 2014 anche quello del 2015 si è dimostrato molto favorevole per Meeting Art di Vercelli con un incremento del 19,10% rispetto al fatturato dello stesso periodo dell'anno precedente.
Minerva: Il primo semestre di Minerva ha avuto un sostanziale balzo in avanti a ben due cifre: +25% significa un incremento decisivo in un anno ancora di piena crisi. Il mercato sta premiando la serietà e professionalità degli operatori, soprattutto con una rinnovata fiducia da parte degli acquirenti stranieri.
Pananti: il mercato e i risultati sono più o meno gli stessi dell'anno precedente.
Pandolfini: Il primo semestre ha visto un notevole incremento di vendite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La nostra crescita è ormai costante da circa tre anni e ci ha portato lo scorso anno ad ottenere la leadership italiana di settore. Questo primo semestre ci vede migliorare il nostro fatturato del 44% rispetto al 2014.
Il Ponte: Il primo semestre è in incremento rispetto al 2014 e l'andamento del mercato è quella di una lenta ripresa che tende a consolidarsi.
Sotheby's: Una crescita del 68.12 % rispetto all'analogo appuntamento di maggio dell'anno precedente (Sotheby's organizza in Italia 2 aste annuali dedicate all'Arte Moderna e Contemporanea) è un valore che ci rende orgogliosi del lavoro svolto (Asta maggio 2015 EUR 19.681.075/ Asta maggio 2014 EUR 11.706.825). Continuiamo con il dipartimento Italiano di Arte Moderna nell'accurata ricerca di selettività Contemporanea che ha visto a maggio 2015 una riduzione di oltre 20 lotti sul totale delle opere in catalogo rispetto all'edizione 2014.
Il world record per Scheggi – Intersuperficie Curva Bianca, datato 1969, venduto a maggio di quest'anno a € 1.623.000 – è stato “anticipato” - se così si può dire - sin dal 2012, prima dunque dei prezzi d'asta oggi da tutti evidenziati, con la bella mostra “Paolo Scheggi e Ada Ardessi” che abbiamo ospitato nella sede milanese di Sotheby's. Analogamente i prezzi record ottenuti per i Cellotex di Burri (Alberto Burri, Nero Mi, 1986, cellotex, venduto a € 495.000, stima € 150.00-200.000) e per Agnetti (Vincenzo Agnetti, Freedom Alienation, datato 1970, venduto a € 113.400, stima € 25.000-35.000) ci danno la conferma di saper comprendere i movimenti del mercato dell'arte, anticipandone le esigenze.
La qualità è e il primo motore del mercato e la traduzione in fatti di ciò che può apparire uno slogan è evidente e per noi molto confortante se guardiamo alle brillanti aggiudicazioni recentemente ottenute anche per artisti ancora non pienamente messi a fuoco dalle quotazioni, quali ad esempio, Capogrossi (Giuseppe Capogrossi, Superficie 448, datato 1962, venduto a € 243,000, stima € 200.000-300.000) e Dorazio (Piero Dorazio, Bande, datato 1962, venduto a € 99.000, stima € 50.000-70.000).
Wannenes: Il primo semestre del 2015 per Wannenes mantiene costante l'interesse dei collezionisti verso tutti i nostri dipartimenti in relazione al primo semestre dello scorso anno, con un mercato interno e internazionale che premia la natura ‘inedita' degli oggetti proposti, un elemento che sempre di più diviene essenziale per il buon esito, oltre alla qualità, la provenienza e allo stato di conservazione. Un esempio ci viene dall'incantevole tela di Elisabetta Sirani raffigurante “La Bellezza che sconfigge il Tempo” top lot del primo semestre 2015 con 86.400 euro, datato dalla critica nel biennio 1658-59.

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