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Mercato dell'arte

Paris Photo: tre giorni di scambi veloci e vivaci, ci si rifà questo weekend

  • –Di Stefano Cosenz

Edizione anomala questa 19a Paris Photo, chiusa due giorni in anticipo per i tragici eventi di venerdì 13 novembre. Eppure, come ha dichiarato ad ArtEconomy24 Valerio Tozzetti della Galleria Photo&Contemporary di Torino, tra le pochissime italiane ad aver partecipato, si è trattata pur sempre di una delle migliori fiere d'arte contemporanee al mondo per qualità delle opere proposte sotto la cupola del Grand Palais, degli allestimenti, dell'organizzazione e del pubblico, rimanendo l'appuntamento principale del settore a livello globale.

Come riportato da ArtPrice, Parigi rappresenta il 9% del mercato mondiale della fotografia, quindi in terza posizione rispetto agli Stati Uniti (54%) e il Regno Unito (26%). Le gallerie partecipanti all'evento parigino inaugurato il 10 novembre sono state 172 provenienti da 34 nazioni. Più di 40.000 visitatori, hanno affollato la fiera da mercoledì a venerdì, ne erano attesi altri 20.000 durante il week end. Precisa Valerio Tozzetti: “si è riscontrata una minor partecipazione da parte dei curatori di musei ed istituzioni americane e straniere rispetto a quella davvero eccezionale della scorsa edizione. I primi tre giorni comunque sono stati tuttavia caratterizzati a livello generale da scambi vivaci e dalla maggiore velocità tipica delle fiere internazionali rispetto a quelle domestiche. Alcuni colleghi stranieri, da me contattati, erano molto soddisfatti”.

E per quel che riguarda gli affari della sua galleria: “fedeli ai nostri propositi abbiamo ancora una volta sostenuto alcuni autori italiani in fase di affermazione quali Silvio Wolf, Giovanni Gastel e Francesco Bosso per quel che riguarda rispettivamente la ricerca astratta, la fotografia di moda e ritratto e l'interpretazione metafisica di paesaggi estremi attraverso il dettaglio. Su questi autori c'è stato interesse e qualche trattativa sulla base di quotazioni fra i 5mila e i 12mila euro. Abbiamo rilevato attenzione anche sulle anamorfosi fotografiche del francese Georges Rousse, molto noto in Francia, i cui grandi formati sono stati apprezzati per ciò che riguarda una fascia di prezzi fra i 18mila e i 25mila euro e per le eleganti composizioni della svizzera Beatrice Helg, per le quali il range di prezzi andava dai 14.500 ai 20.000 euro. La maggior parte delle trattative sono tuttavia ancora in corso di definizione in relazione alla prematura sospensione della fiera purtroppo e non è ancora possibile per noi definire un bilancio finale della notra partecipazione” conclude Tozzetti.

Andrea Costa, della galleria Guido Costa Projects , anch'essa di Torino, e partecipante a Paris Photo, aggiunge: “benché non sia possibile fare un report economico esaustivo per i noti motivi, per quanto ci riguarda l'interesse maggiore dei collezionisti, tendenzialmente francesi e americani, si è rivolto alle opere di Nan Goldin e di Boris Mikhailov che variano tra i 20mila e i 40mila euro. Le trattative sono ancora aperte”.

La chiusura anticipata ha convinto 54 gallerie internazionali e parigine, grazie all'iniziativa della Galleria Alain Gutharc, ad aprire i propri spazi nella capitale francese, nel week end del 28 e 29 novembre Gallery weekend, dalle 10 am alle 20 pm, ciascuna con un'esposizione di fotografie, mentre è stato già annunciata per aprile 2016 la quarta edizione della fiera americana, Paris Photo Los Angeles, che si terrà negli Studios Paramount.

Il 13 e 21 novembre si sono tenute pure, presso la nota casa d'aste parigina Artcurial due vendite di fotografie provenienti dall'importante collezione di Emanuelle Arsan e dedicata a 200 opere di Pierre Molinier, scomparso nel 1974 e considerato per i suoi scatti raffiguranti un universo ambiguo tra l'androgino e il feticista un precursore di artisti contemporanei come Robert Mapplethorpe o Cindy Sherman. Fatturato 275.210 euro con il 51% dei lotti venduti: Le Chaman (planche 1 du Chaman) del 1965, stampa dell'epoca e stimata 4-6mila euro, è stata venduta a un collezionista americano per 22.100 euro, record mondiale all'asta per una foto di Pierre Molinier.

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