Con una mossa, definita dal mercato molto poco ortodossa, Sotheby's ha deciso di ampliare il modello di business all'art advisory acquistando per 85 milioni di dollari, di cui 50 milioni dollari in contanti relativi al deal e 35 milioni di dollari come bonus al raggiungimento di determinate performance, Art Agency, Partners la società costituita due anni fa da Amy Cappellazzo, ex responsabile della divisione Post War and Contemporary di Christie's insieme a Allan Schwartzman, consulente d'arte e Adam Chinn, 54, co-fondatore della banca d'investimento Centerview Partners e ex partner dello studio legale Wachtell, Lipton, Rosen & Katz.
Il mercato ha apprezzato l'acquisizione e in Borsa il titolo ha messo a segno un rialzo del 2.97% a 22,31 dollari (dato di metà seduta del'11 gennaio 2016) dopo un anno in deciso calo con un minimo segnato in questi giorni pari a 21,65 dollari lontano dal massimo delle ultime 52 settimane pari a 47,28 dollari.

Il team ha sviluppato forti relazioni con i migliori collezionisti di tutto il mondo e tracciato nuovo modello di business, attraverso operazioni finanziarie complesse che sono sempre più parte dell'attuale mercato dell'arte sempre più competitivo di oggi. I suoi clienti sono noti per includere il collezionista Howard Rachofsky di Dallas e i collezionisti di Miami Irma Braman e Petra e Stephen Levin.

L'acquisizione di Art Agency, Partner riempie anche un vuoto nella struttura della casa d'asta americana in quanto ha l'obiettivo di dotare la società di una nuova leadership nel segmento dell'arte contemporanea dopo che Tobias Meyer, ha lasciato l'azienda. Allan Schwartzman e Amy Cappellazzo assumeranno ruoli multipli nella nuova divisione Fine Art che raggrupperà i dipartimenti d'arte Contemporanea, Impressionista e Moderna. Schwartzman si concentrerà sullo sviluppo delle private sale.

L'acquisizione Art Agency, Partner è avvenuta un mese dopo l'assunzione di Marc Porter, veterano delle aste di Christie's e le dimissioni volontarie da parte di alcuni dipendenti, operazione che comporterà nel quarto trimestre un onere di 40 milioni di dollari.
Inoltre l'operazione avviene anche sulla scia della più consistente garanzia nella storia delle aste pagata per una singola collezione, 515 milioni di dollari alla famiglia di A. Alfred Taubman. La vendita di parte della collezione ha al momento determinato un controvalore pari a circa 438 milioni di dollari evidenziando un deficit di circa 77 milioni di dollari. Una vendita di opere Old Master è in programma per il prossimo 27 gennaio con una stima compresa tra 21 milioni e 30 milioni di dollari.

Secondo gli analisti con questa ramificazione nel business dell'art advisory, Sotheby's potrebbe posizionarsi in qualità di guida indispensabile per collezionisti di elevato standing alla ricerca di consigli sui modi per espandere o riorganizzare le acquisizioni di arte. Lo sforzo potrebbe tuttavia diventare un'arma a doppio taglio se i collezionisti dovessero sentirsi sotto pressione per effettuare gli acquisti presso la casa d'asta americana.

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