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Economia e Beni culturali

Sondaggio London Art Fair: mercato dell'arte rimarrà forte nel 2016, ma preoccupa l'aumento degli affitti

  • –di Maria Adelaide Marchesoni

In questi giorni si è conclusa la 28ᵃ edizione di London Art Fair, un appuntamento dedicato all'arte moderna britannica e al contemporaneo. Alla fiera hanno partecipato 126 gallerie provenienti in parte dal Regno Unito e in parte dall'estero. Gli organizzatori della London Art Fair, che si è svolta presso il Business Design Centre in Islington dal 20 al 24 gennaio, hanno effettuato il consueto sondaggio presso le gallerie espositrici per indagare lo stato di salute del mercato dell'arte e la tendenza per il corrente anno.
Il sondaggio è stato anche l'occasione per richiamare l'attenzione sulle preoccupazioni in merito all'aumento dei canoni di affitto del mercato immobiliare nel panorama culturale, in particolare a Londra, che negli ultimi anni ha visto l'esodo di diversi artisti. Tuttavia gli art dealer, lamentano anche l'aumento dei costi operativi che, in un mercato globale dell'arte, si riflettono su un inasprimento della competitività per gli operatori del Regno Unito.
Inoltre un altro segnale preoccupante che è emerso dall'indagine, indicato dal 21% delle gallerie, è riferito ai tagli del governo locale al sostegno dell'arte, mentre il 12% dichiara l'aumento dei costi e la ridotta disponibilità degli spazi e, infine, il 10% afferma che il sistema educativo privilegia contenuti scientifici sulle arti.
Il quadro non è però completamente negativo. Dal sondaggio è emerso infatti che l'85% delle 53 gallerie che hanno partecipato all'indagine, è convinto che il mercato dell'arte rimarrà forte o potrebbe migliorare nel 2016. Questa positiva tendenza sarà alimentata da un crescente numero di persone interessate all'acquisto di arte e, in particolare, a trainare il mercato saranno i collezionisti internazionali.
In dettaglio analizzando le risposte alle varie domande del sondaggio, quella riferita all'andamento del mercato dell'arte nel 2016, ha evidenziato che il 44% degli intervistati ha risposto che il 2016 potrebbe replicare la performance del 2015 mentre il 41% è fiducioso e prevede un miglioramento e, infine, il 15% è decisamente negativo. Sul tema dell'economia globale, il 57% ha dichiarato che la congiuntura rimarrà invariata, il 26% che andrà meglio, e il 17% che peggiorerà.
La più grande opportunità per il mercato dell'arte britannico nel 2016 è indicata nel numero crescente di persone interessate all'acquisto di arte (43%), soprattutto da parte di collezionisti internazionali (23%) e un profilo più elevato attraverso collaborazioni e partnership (17%) considerati opportunità fondamentali di sviluppo per circa un quinto degli intervistati.

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