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Mercato dell'arte

ArcoMadrid, buona affluenza di collezionisti e curatori, lenti gli scambi

  • –di Stefano Cosenz
Brand New Gallery di Milano dell'artista statunitense Graham Wilson un olio e corda su tela Wacks and Wayne del 2015, 127 x 152,4 cm (prezzo offerto 8.500 dollari)
Brand New Gallery di Milano dell'artista statunitense Graham Wilson un olio e corda su tela Wacks and Wayne del 2015, 127 x 152,4 cm (prezzo offerto 8.500 dollari)

ARCOmadrid www.arco.ifema.es, la fiera internazionale d'arte contemporanea che nel 2016 ha celebrato il suo 35° anniversario, ha chiuso i battenti nella capitale spagnola lunedì 29 febbraio con un grande successo di collezionisti e, in particolari di curatori come riferito dai galleristi italiani intervistati da ArtEconomy24. In fatto di vendite, alcuni galleristi hanno registrato una fiera riflessiva e lenta nel concludere le trattative. Quanto a numeri complessivi: 221 le gallerie partecipanti con una crescita di richieste del 40%, con numerose gallerie storiche provenienti da tutto il mondo, come Marian Goodman e Victoria Mirò da Londra, Alexander & Bonin da New York, Fortes Villaça e Casa Triangulo da Sao Paulo, Thomas Schulte da Berlino, Kurimanzutto da Città del Messico, e Ruth Benzacar da Buenos Aires (e proprio l'Argentina sarà l'ospite d'onore della prossima edizione di ARCOmadrid, mentre già questa edizione ha visto la partecipazione di nove gallerie argentine); oltre 100mila i visitatori, tra cui un elevato numero di professionisti nel settore (collezionisti qualificati e curatori di musei e fondazioni).

L'alto standard delle opere selezionate per la fiera è stato supportato anche da un prestigioso progetto, Imagining Other Futures, curato da Maria e Lorena de Corral, che ha portato in fiera famose firme offerte dalle gallerie internazionali facenti parte della storia di ARCO. Indubbiamente l'appuntamento madrileno è uno tra i principali biglietti da visita per il mercato dell'arte contemporanea sudamericana con la partecipazione di ben 46 gallerie latino americane. Una galleria spagnola che ha registrato numerose vendite, in particolare a collezionisti portoghesi, è stata Leyendecker di Tenerife nelle isole Canarie, una buona promessa di successo anche per ARCOLisbon che si terrà nella capitale portoghese dal 26 al 29 maggio presso la Fabrica Nacional de Cordoaria.

Dieci le gallerie italiane partecipanti ad ARCOmadrid. Da San Gimignano (Siena) la celebre galleria Continua www.galleriacontinua.com che ha descritto: “la fiera animata con esiti decisamente buoni”. Vista l'attesa folta presenza di collezionisti latino americani, la galleria ha presentato opere di artisti di quel continente, ottenendo buoni risultati di vendita, in particolare da Cuba: di José Yasque Aguamarine I, vernice, smalto su tela e nylon del 2015, 310 x 240 cm, è stata venduta a 28mila euro, di Reynier Leyva Novo una scultura in ottone fuso del 2016, El peso de la muerte (serie de pesas da 1g. a 1 Kg fundidas con latòn de balas) di dimensioni variabili è passata a un nuovo proprietario per 15mila euro, di Carlos Garaicoa una fotografia in bianco e nero, pigmento digitale stampato su stucco rivestito in alluminio, From the series: The Drawing, the Writing, the Abstraction (The Writing, Scretch Out Graffiti I), 158 x 195 cm, è stata venduta a 30mila euro. Di Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari, entrambi artisti milanesi, la Galleria Continua ha venduto l'opera Appunti del 2015, legno, gesso, pigmenti, foglia d'argento 130 x 100 cm, per 6mila euro.

Da Napoli la Galleria Alfonso Artiaco www.alfonsoartiaco.com, che mancava da questa fiera dal 2008, ha dato un parere con opportunità d'incontro di un pubblico prevalentemente spagnolo, ma anche di curatori sia italiani che stranieri. Tra le opere vendute, una tela 46 x 61 cm dello spagnolo Juan Uslé del 2015, Inari Sur (prezzo offerto 25mila euro). Laura Trisorio, dello Studio Trisorio www.studiotrisorio.com di Napoli ha dichiarato ad ArtEconomy24: “la fiera per noi è andata abbastanza bene, con interesse verso gli artisti da noi presentati, Rebecca Horn, la catalana Eulalia Valldosera, con cui apriremo a prossima stagione espositiva e l'artista napoletano Umberto Manzo di cui abbiamo venduto due opere del 2015, entrambe Senza titolo, tecnica mista su carta, ferro e vetro, l'una 186 x 146 cm, per 24mila euro e la seconda, 113 x 92 cm, per 13mila euro. Abbiamo saputo però anche di gallerie che non hanno registrato vendite. I collezionisti che hanno acquistato e che hanno visitato lo stand erano soprattutto spagnoli, così come i curatori museali che si sono interessati all'opera dei nostri artisti”.

Da Milano la Brand New Gallery www.brandnew-gallery.com ha presentato un solo booth dell'artista statunitense Graham Wilson, tra le sue opere vendute un olio e corda su tela SSA SDRAWKCAB del 2016, 182,9 x 242,6 cm, (prezzo offerto 14mila dollari) e un olio e corda su tela Wacks and Wayne del 2015, 127 x 152,4 cm (prezzo offerto 8.500 dollari). La titolare della Galleria Raffaella Cortese www.galleriarafaellacortese.com ha affermato: “per nostra esperienza la fiera si configura lenta e riflessiva e i risultati della partecipazione solitamente vengono raccolti dopo il termine della fiera e continuano nel tempo soprattutto con le grandi collezioni e fondazioni spagnole. Tra gli artisti presentati, Roni Horn, che durante l'edizione di Arco lo scorso anno ha avuto una personale di grande successo al CaixaForum, abbiamo venduto sia una gouache del 1993, Views are Trees, 20,3 x 25,4 cm, per 22mila euro, sia un dittico fotografico, Untitled, no.14, 2007, 55,8 x 55,8 cm (ciascuno) per 85mila euro, mentre di Silvia Bächli, con cui lavoriamo molto e che sarà protagonista della prossima mostra in galleria, abbiamo venduto una gouache del 2011, Untitled, 62 x 44 cm, per 5.100 euro.

Abbiamo presentato anche lavori di Anna Maria Maiolino, alla quale avevamo dedicato un project nella scorsa edizione, tra cui un suo tavolo quotato 160mila euro. In quanto alla provenienza geografica dei collezionisti, in primis spagnoli e latino-americani, ma anche abbiamo ricevuto visite da collezionisti tedeschi e svizzeri. Assai folta e dinamica pure l'affluenza dei curatori non solo di lingua spagnola, ma anche francesi e inglesi”.
Giudizio in chiaroscuro dalla Galleria Franco Noero www.franconoero.com di Torino per la quarta volta a Madrid (le precedenti nel 2001, 2002 e 2006): “la fiera offre positive opportunità d'incontrare curatori - ha spiegato Franco Noero -, mentre risulta faticosa per le vendite. Abbiamo presentato due uniche installazioni nel nostro stand, Pictures for an Exhbition scattate tra il 2013 e il 2014 da Simon Starling (il suo range di quotazioni va dalle 10mila alle 100mila sterline) e Homage to Percy Fawcett, in legno, ottone, terra, ferro, di Lara Favaretto del 2015, quotata 50mila euro, ma le trattative devono ancora essere concluse”.

Un ruolo importante ad ARCOmadrid, inaugurata dai reali di Spagna, e sicuramente un booster importante per lo stesso mercato spagnolo è rappresentato dagli acquisti effettuati da parte delle istituzioni museali e dalle fondazioni. Il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia ha acquistato opere ad ARCOmadrid per 400mila euro, dei quali 250mila donati dal Ministero dell'Educazione, Cultura e Sport, precisamente 19 opere di 10 artisti: Ignasi Aballi, Juan Luis Moraza, Maria Ruido, Joan Rabascall, Dorothy Iannone, Anan Bella Geiger, Dominique Gonzales-Foerster, Allan Sekua e Antoni Tàpies. Opere di altri artisti di lingua spagnola sono stati acquistati presso le gallerie partecipanti alla fiera dalla Fundaciòn M* Cristina Masaveu Peterson e dalla Fundaciòn Soriguédalla Fundaciòn Helga de Alvear, nonché dalla DKV Seguros.

La Comunidad de Madrid para Jòvenes Artistas, che offre riconoscimenti all'opera, creatività e talento di artisti di età sotto i 40 anni, quest'anno ha premiato il lavoro di David Besuté presentato dalla Garcìa Galerìa e Rubén Grilo della Galleria Nogueras Blanchard che entrerà a far parte della collezione CA2M Centro de Arte Dos de Mayo del governo regionale di Madrid. Il 2nd NH Collection Contemporary Art Award ha premiato il lavoro di David Magàn, presentato dalla Galeria Cayòn, che entrerà a far parte della collezione privata del Gruppo NH Hotel.
Similmente il 9th Electronic Art ARCOmadrid/BEEP Award ha premiato il lavoro Portrait on the fly degli artisti Christa Sommerer & Laurent Mignonneau proposti dalla Galeria Anita Beckers che entrerà a far parte della BEEP's Collection of Electronic Art.
La prossima edizione di ARCOmadrid si terrà nella capitale spagnola dal 22 al 26 febbraio 2017.

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