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Aste di primavera, da Christie's, Dorotheum, Artcurial e Swann…

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Mercato dell'arte

Aste di primavera, da Christie's, Dorotheum, Artcurial e Swann successo per dipinti e sculture antiche, arti decorative, arredi e fotografia

  • –di Stefano Cosenz
Ormond Gigli, Models in Window, 1960
Ormond Gigli, Models in Window, 1960

Le settimane centrali di aprile hanno visto importanti aste internazionali in diversi settori del collezionismo, in particolare per i dipinti e le sculture antiche, la nuova serie di vendite First Open e l'arte afro-americana.
In primis Christie's ha inaugurato a New York una “Classic Week“ combinata, spaziando dall'archeologia, alle arti decorative, ai dipinti antichi, all'arte giapponese e coreana, dal 12 al 15 aprile, totalizzando un fatturato di 70.142.751 dollari, una percentuale del 70% di lotti venduti e con una consistente partecipazione on-line di collezionisti da ogni parte del mondo. Gli offerenti registrati provenivano da 48 nazioni nei cinque continenti, otto sono stati i nuovi record mondiali, 14 i lotti venduti ad oltre 1 milione di dollari. Nella vendita di archeologia (fatturato 5.674.563 dollari) del 12 aprile, un'importante figura egiziana femminile in legno della prima parte della XXII Dinastia, 1981-1802 a.C. ha realizzato 845mila dollari.

Nella “The Exceptional Sale” del 13 aprile, un'importante coppia di pistole francesi a pietra focaia decorate in argento fabbricate a Versailles da Nicolas-Noël Boutet hanno realizzato 1.805.000 dollari. Nella vendita “Revolution” del 13 aprile (fatturato 11.566.125 dollari) un ritratto di Ferdinand-Philippe-Louis-Charles-Henri dei Borbone d'Orleans (dinastia francese dei Borbone) realizzato da Jean-Auguste-Dominique Ingres è stato venduto per 1.721.000 dollari. Nella vendita Old Masters Part I del 14 aprile (fatturato 30.476.500 dollari) una tela di El Greco (1541-1614), La sepoltura di Cristo, ha realizzato 6.101.000 dollari (ben cinque i record mondiali nell'asta di dipinti antichi, tra cui La Madonna con Bambino sul trono con santi di Bernardo Daddi, attivo a Firenze nel XIV secolo, ha realizzato 3.861.000 dollari (suo precedente record: L'Incoronazione della Vergine per 2.919.400 dollari da Sotheby's a Londra nel 2004). L'asta Old Masters Part II del 14 aprile ha fatturato 3.633.875 dollari, tra cui La Madonna dell'Umiltà con due angeli del Maestro di Borgo alla Collina, attivo in Toscana nei primi del XV secolo che ha realizzato 209mila dollari.

Altri tre significativi record mondiali per artista, il primo tra le sculture europee, una Figura in marmo di Andromeda di Pietro Paolo Olivieri del 1580-90 (realizzo 665mila dollari) (suo precedente record: stessa opera venduta da Sotheby's a New York nel 1987 per 45mila dollari); il secondo nelle arti decorative, una coppia di monumentali candelabri francesi a 79 luci della Compagnia delle Cristallerie di Baccarat del 1915 (realizzo 1.325.000 dollari), precedente record di Baccarat: Elephant form Tantalus venduta per 778mila dollari a Londra da Sotheby's nel 2015; il terzo di arte coreana (la vendita di arte giapponese e coreana ha fatturato 6.821.500 dollari), un dipinto di anonimo del 1560, The Assembly of Buddha Shakyamuni, dedicato alla Regina Munjeong (realizzo 1.805.000 dollari), precedente record dell'artista anonimo: Inscription by Chung Sayong, Gathering of Scholars, venduto da Christie's a New York nel 2007 per 825mila dollari.

Ancora Christie's, dal 7 al 19 aprile, ha organizzato una nuova serie di vendite FIRST OPEN combinate all'arte post war e contemporanea, stampe a edizione limitata, fotografia e design, “I'll be Your Mirror”, su una piattaforma mondiale live (a New York, Hong Kong e Londra) e digitale (la prossima si terrà a luglio). Fatturato totale 27.210.125 dollari (range dei prezzi tra 1.130 a 785mila dollari), 72% di lotti venduti (977 opere vendute), 82% del venduto sul valore. Gli offerenti registrati provenivano da 61 nazioni, di cui il 59% di visitatori on-line erano nuovi su questa piattaforma. Tra gli highlight, una scultura di Ibram Lassaw (1913-2003) del 1959-60, October Continuity, che ha realizzato 197mila sterline contro una stima di 18-25mila dollari.

Un'asta milionaria di dipinti antichi si è tenuta da Dorotheum a Vienna il 19 aprile con un fatturato di 10.635.931 euro e una percentuale di lotti venduti del 57%, definita la migliore asta nel settore nella storia di Dorotheum dopo la leggendaria vendita del 2010 nel corso della quale era stata aggiudicata un'eccezionale tela di Frans Francken per 7 milioni di euro. Il top lot di questa nuova asta è stata l'opera La Natività del 1435-40, olio su tavola 98,5 x 72,5 cm, della Bottega di Hans Memling, uno dei più importanti pittori fiamminghi del tardo XV secolo e successore di Rogier van der Weyden, venduta per 1,2 milioni di euro ad un acquirente al telefono, contro una stima di 1,2-1,8 milioni.

Diverse opere hanno ottenuto un realizzo al di sopra delle stime di catalogo, come Il Giudizio di Paride, olio su tela 148 x 188 cm, proveniente dalla Bottega di Peter Paul Rubens, venduto per 868.733 euro contro una stima di 400-600mila, o come una nuova riscoperta di indubbio rilievo per al ricostruzione della prima attività di Guido Reni, un olio su rame 49,5 x 36,5 cm, La caduta di Cristo sotto la croce, venduto per 491mila euro contro una stima di 400-600mila. Molto interessante la performance di un'opera della Cerchia del Caravaggio del 1620, un olio su tela 110,5 x 92,5 cm, La Sacra Famiglia con il Bambino e San Giovanni il Battista, venduto per 295.800 euro contro una stima di 80-120mila.


Una raffinata asta di arredi antichi “Dimore d'epoca e di stile” si è tenuta a Parigi presso Artcurial il 20 aprile con un fatturato di 802.907 euro e col 78% di lotti venduti. Top lot, un commode di epoca Luigi XV decorato in oro e verniciato a lacca di Cina a fondo rosso, con il marchio di Antoine-Mathieu Criaerd, venduto a un collezionista europeo per 57.600 euro contro una stima di 40-60mila. All'interno della vendita, è stata dispersa una collezione privata di una ventina di pezzi di un appassionato parigino con l'87% dei lotti venduti, tra cui una coppia di vasi in porcellana cinese blu della dinastia Qing, montati su bronzi dorati di stile Luigi XV, che ha realizzato 22.100 euro contro una stima di 6-10mila. La raffinatezza degli oggetti proposti è stata commentata da un celebre decoratore d'interni presente alla vendita, Chahan Minassian, che ha presentato nove opere offerte in asta, esaltandone il loro potenziale decorativo all'interno di un interno in stile contemporaneo.

Ancora due importanti aste sono state organizzate in aprile a New York da Swann Galleries. La prima, il 7 aprile, dedicata ad uno dei temi in cui la Casa è leader internazionale, l'arte Afro-Americana, ha totalizzato 1.838.248 dollari col 83% di lotti venduti e con nuovi record per artista. Il top lot della vendita è risultato un magistrale acrilico e stoffa su tela del 1988 di Faith Ringgold, Double Dutch on the Golden Gate Bridge, venduto per 209mila dollari contro una stima di 150-250mila (un'altra tela dello stesso autore proveniente dalla collezione di Maya Angelou, Maya's Quilt of Life, era stata venduta lo scorso settembre per 461mila dollari). Di Norman Lewis (dopo la vendita di un grande olio su tela a dicembre scorso per 149mila dollari) è stato aggiudicato in questa asta a un gallerista per 87.500 dollari, contro una stima di 40-60mila, un olio, penna e inchiostro su carta del 1956, stabilendo un record per opera su carta dell'artista. La prossima asta nel settore è programmata in ottobre da Swann Galleries.

La seconda, il 19 aprile, dedicata alle fotografie e ai photobooks d'autore, ha fatturato 1.225.773 dollari col 73% di lotti venduti che conferma la crescita della richiesta di fotografie e album fotografici del XIX e XX secolo. I due top lot sono risultati una serie di 29 fotografie panoramiche dell'Algeria scattate tra il 1890 e il 1915 di Lehnert & Landrock e Bougault vendute per 58.750 dollari contro una stima di 20-30mila, e una fotografia scattata nel 1960 e stampata in anni successivi, Girls in the Windows, New York City, di Ormond Gigli, venduta a un collezionista per 52.500 euro.
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