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La Fondazione per l'Arte Crt fa shopping a Istanbul x il Castello di Rivoli

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La Fondazione per l'Arte Crt fa shopping a Istanbul x il Castello di Rivoli

  • –di Annamaria Fazio


Un mese prospero, quello di luglio, per la Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Rivoli Torino, che continua ad arricchire le sue collezioni. Prima la recentissima donazione da parte della Fondazione Marco Rivetti, presieduta da Gianna Recchi, di tutte le opere che si trovavano nel deposito del museo; oggi, l'acquisizione di tre lavori d'arte contemporanea. Arrivano così a quota 773 le opere della collezione del Castello di Rivoli e della Gam. Una decina di opere – quelle provenienti dal Fondo Rivetti – in prevalenza di artisti italiani, realizzate tra gli anni ‘60 e gli anni ‘90 del Novecento. A cui oggi si aggiunge l'acquisto delle opere di tre artisti contemporanei stranieri: Anna Boghiguian e Adrian Villar- Rojas (che registra solo quattro passaggi in asta molto discontinui), con le installazioni The Salt traders e The most beautiful of all mothers, e Wael Shawky, che arricchisce la sezione video con Cabaret Crusades. Tutti e tre gli artisti avevano esposto alla Biennale di Istanbul dello scorso 2015. Ed è proprio durante quell'edizione da lei stessa curata, che Carolyn Christov-Bakargiev, ora direttrice del Castello di Rivoli, ha deciso di volerli a Torino, investendo circa i due terzi del budget del Museo per aggiungerli alla collezione. Chiaramente, come da procedura, con il benestare del comitato scientifico internazionale, composto da Rudi Fuchs, Manolo Borja - Villel, Nicholas Serota, che valuta la proposta d'acquisto in base a qualità e prezzo dell'opera d'arte. La Fondazione ad oggi non rende nota la cifra esatta stanziata per le tre nuove acquisizioni, ma fa sapere che, come spesso accade in questi casi, il valore commerciale di mercato potrebbe essere comunque superiore.

Ma, probabilmente, il prezzo non sarebbe stato fattore di novità tanto quanto lo è il contesto in cui le opere sono state acquistate. Se, infatti, gli ultimi acquisti della Fondazione per le due grandi istituzioni piemontesi erano stati fatti in occasione di Artissima 2015, e ancora prima nel 2012 e nel 2013, per queste ultime acquisizioni la Fondazione è volata a Istanbul. L'acquisto di opere in occasione della Biennale di Istanbul, dopo anni di acquisizioni che attingevano alla fiera torinese, non è solo legato alla figura di Carolyn Christov-Bakargiev, che accomuna lo scenario artistico di Istanbul a quello torinese. È piuttosto dimostrazione di un cambiamento degli orizzonti del mercato dell'arte, che guarda sempre più verso l'Asia e il Medioriente, dove già nel 2014 si è registrato l'aumento della ricchezza (dal 15,3 % al 23,9% nel 2013 in Medioriente). E proprio a partire da allora l'attenzione degli investitori si è concentrata sull'area mediorientale, così come scelto anche dalla Fondazione. Con una particolare attenzione a ciò che offre il mercato iraniano, egiziano, turco e libanese.

È, infatti, egiziano l'artista Wael Shawky, della galleria libanese Sefeir-Semler, a Beirut, presso la quale ha esposto anche la stessa Anna Boghiguian, nel 2014. Tutte e tre le opere acquisite dalla Fondazione sono state date in comodato al Castello di Rivoli, ma Shawky costituirà la punta di diamante di questa nuova acquisizione, dedicando a lui un'intera personale che dovrebbe inaugurare in novembre. L'artista, era inoltre già legato al capoluogo piemontese. Le prima marionette adoperate per i suoi lavori video, e da allora diventate protagoniste delle sue opere, venivano proprio dal Piemonte, dopo aver scoperto grazie a Michelangelo Pistoletto la collezione Lupi di marionette antiche.

Elenco opere acquisite
Opere acquistate dal Castello di Rivoli:
Adriàn Villar Rojas
“The Most Beautiful of All Mothers”(II),2015
Installazione site specific, materiali organici e inorganici
Dimensioni: 300 x 300 x 200 cm
Acquistata dalla Galleria Marian Goodman di New York; l'opera era esposta alla Biennale di Istanbul del 2015.
(Attualmente esposta al Castello di Rivoli)




Anna Boghiguian
“The Salt Traders”,2015
Installazione site specific, numerosi oggetti e differenti materiali
Dimensioni variabili
Acquistata direttamente dall'artista; l'opera era esposta alla Biennale di Istanbul del 2015.
(Attualmente nei depositi del Castello di Rivoli)




Wael Shawky
“Cabaret Crusades: the secrets of Karbala”, 2015
Video HD su singolo canale, a colori, sistema sonoro Dolby surround 5.1 in arabo con sottotitoli in inglese
Durata 120 minuti
Acquistata dalla Galleria Sfeir - Semler di Beirut; l'opera era esposta alla Biennale di Istanbul del 2015.



Opere Donate al Castello di Rivoli dalla Fondazione Marco Rivetti:

Marco Bagnoli, Porte regali, 1992
Pier Paolo Calzolari, Senza titolo, 1967
Rebecca Horn, Cutting Through the Past, 1992-93
Fausto Melotti, Scultura n. 24, 1968
Fausto Melotti, La pioggia, 1966-72
Fausto Melotti, Vento nel capanno, 1979
Mario Merz, Architettura fondata dal tempo – Architettura sfondata dal tempo, 1981
Giuseppe Penone, Soffio di creta H, 1978
Remo Salvadori, La stanza delle tazze, 1985-86
Emilio Vedova, Di umano '85 – II, 1985

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