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Christiane Löhr vince il XIX Premio Pino Pascali -

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Premi e concorsi

Christiane Löhr vince il XIX Premio Pino Pascali

  • –Lia De Venere
Zwei durchlässige Formen (due forme permeabile) 2010,  fiori d'albero,  cm 13 x 30 x 26 cm + cm 18 x 38 x 30
Zwei durchlässige Formen (due forme permeabile) 2010, fiori d'albero, cm 13 x 30 x 26 cm + cm 18 x 38 x 30

E' l'artista tedesca Christiane Löhr, la vincitrice del XIX Premio Pino Pascali . La commissione composta dalla direttrice del Museo Pascali di Polignano a Mare http://www.museopinopascali.it/ (Bari) Rosalba Branà e dai critici Dobrila Denegri e Antonio Frugis, ha così motivato la scelta: “Christiane Löhr, protagonista del panorama internazionale, crea raffinate opere e installazioni con elementi della natura, utilizzando semi, gambi, foglie di diverse piante, o elementi organici come i crini di cavallo. Le impalpabili installazioni legate ai cicli stagionali della terra sono esili e fluttuanti architetture ambientali piene di energia vitale e partecipano allo spazio che le ospita infondendo senso di bellezza e armonia”.

L'artista (Wiesbaden, 1965), che oggi vive tra Colonia e Prato, realizza delle installazioni di piccolissimo formato, la cui apparente fragilità fa da contraltare all'architettura geometrica delle forme, utilizzando materiali organici, come i crini di cavallo, o ricavati dalla vegetazione spontanea nelle diverse stagioni, spesso trovati per caso durante esplorazioni lungo sentieri di campagna. L'osservazione attenta della natura ispira la realizzazione dell'opera, in cui l'attitudine analitica dà origine a manufatti in sorprendente e affascinante sintonia con le leggi che governano la vita della natura.

Gli insegnamenti di Jannis Kounellis, di cui nella seconda metà degli anni 90 seguì i corsi alla Kunstakademie di Düsseldorf, hanno dato una svolta decisiva alla ricerca di Löhr, che ha all'attivo numerose mostre collettive, tra cui la 49° Biennale di Venezia , curata da Harald Szeemann, e quelle presso importanti gallerie e prestigiosi musei, come il Vangi Sculpture Garden Museum (Shizuoka), la collezione Panza di Biumo (Varese), l'Heidelberger Kunstverein (Heidelberg), il National Centre for Contemporary Arts NCCA (Mosca), la Fundació Pilar i Joan Miró (Palma de Mallorca), la Fattoria di Celle, Collezione Gori (Pistoia). Di recente la Kunst Baselland di Basel le ha dedicato un'ampia personale.
Sabato 24 settembre si inaugurerà preso la Fondazione Museo Pino Pascali una mostra nella quale l'artista presenterà anche sculture e installazioni site specific, tra cui un'installazione in bronzo, destinata ad essere esposta all'aperto. Nel catalogo bilingue, figureranno i testi di Dobrila Denegri, Antonio Frugis e del critico e curatore italo-russo Viktor Misiano.

Christiane Lohr è rappresentata all'estero dalle gallerie Bernier/Eliades (Atene), Werner Klein (Colonia), Jason McCoy (New York), Taguchi Fine Art (Tokyo) e in Italia da Tucci Russo Studio (Torre Pellice, Torino). Le sue opere – sculture, installazioni e disegni tutti di piccole dimensioni – hanno quotazioni che vanno dai 9.000 ai 24.000 euro; i disegni di dimensioni ancora più piccole costano intorno ai 3.000 euro.

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