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Mercato dell'arte

L’arte contemporanea guida la crescita di Cornette de Saint Cyr a Parigi e Bruxelles

  • –Di Stefano Cosenz
Dell'indiano Akbar Padamsee Sans titre del 1964, olio su tela 118 x 118 cm, aggiudicato l'8 giugno per 298.560 euro, record in Francia
Dell'indiano Akbar Padamsee Sans titre del 1964, olio su tela 118 x 118 cm, aggiudicato l'8 giugno per 298.560 euro, record in Francia

Cornette de Saint Cyr, con un fatturato di 21,1 milioni di euro raggiunto nel 1° semestre del 2016, commissioni comprese e con una crescita del 30% rispetto al precedente risultato, si posiziona come 4a casa operativa in Francia, dopo Artcuria, Sotheby’s e Christie’s. Il dipartimento storico della società rimane l’arte del XX secolo con 17,1 milioni di euro, di cui 13,2 per l’arte contemporanea (incluse le vendite private). La vendita clou del 1° semestre 2016 è rappresentata dalla dispersione della collezione del “vagabondo cosmopolita” Jean-Marie Drot che ha totalizzato 2,5 milioni. La collezione, formata con ricerca e passione, ha segnato numerosi record sia per quanto riguarda gli artisti europei, come Tadeusz Brzozowski e Jen Lebenstein, sia per gli artisti più lontani come l’indiano Akbar Padamsee (il suo Sans titre del 1964, olio su tela 118 x 118 cm, è stata aggiudicato l’8 giugno per 298.560 euro, record in Francia) o il giapponese Key Hiraga. Oltre alla prima vendita di fotografie di PARIS MATCH, ottimi risultati sono stati ottenuti dalla stampe contemporanee, tra cui The Scream (After Munch) di Andy Warhol del 1984, serigrafia a colori in edizione unica 101,6 x 81,3 cm, aggiudicata il 12 aprile per 180.760 euro, record francese per una stampa. Grande successo per la collezione Tilman che riuniva stampe e opere di arte contemporanea col 95% dei lotti venduti al doppio della stima base (pari a 450mila euro) e per la dispersione del guardaroba di Hélène Rochas (un capo d’alta moda di Yves Saint Laurent, collezione africana Primavera-Estate 1967, è stato aggiudicato per 21.896 euro). Sempre al top il settore dell’orientalismo dei grandi maestri: una gouache su carta del 1952 di Jacques Majorelle, Femme au turban, 84 x 60 cm, è stata aggiudicata 87.760 euro.

Cornette e Saint Cyr è operativa anche a Bruxelles, dove gode di una forte crescita (di oltre il 30%) con un grande numero di collezioni che sono state disperse durante il 1° semestre del 2016, come la collezione del Comte X che ha registrato tre record per opere di Evelyne Axell (Le petit espace vert, smalto su plexiglas e pelliccia sintetica del 1970, 124 x 58 cm, ha realizzato il 23 maggio 157.200 euro, record mondiale per l’artista). Importanti risultati anche per lo scultore contemporaneo Wim Delvoye: un bronzo del 2006, Jesus Twisted, esemplare 1/3, 396 x 102 x 42 cm, proveniente da una collezione privata belga ha realizzato 118.750 euro.

Anche gli orologi da polso hanno goduto una buona richiesta in un’asta parigina di Cornette de Saint Cyr del 15 aprile: un Rolex Cosmografo Daytona del 1971 in acciaio, quadrante esotico argentato di Paul Newman, ref. 6262, appartenuto ad unico proprietario, è stato aggiudicato per 96.440 euro.

Il 2° semestre del 2016 vede in programma, tra le altre, un’importante vendita di arte moderna e contemporanea durante i giorni di FIAC (24 e 25 ottobre), di Street Art (26 settembre), di tavole originali di fumetti, settore in cui Parigi è capitale mondiale (15 ottobre), stampe moderne e contemporanee (7 novembre), arte asiatica, africana e d’Oceania (9 novembre).

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