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Miart annuncia il programma e la squadra per l'edizione 2017

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Mercato dell'arte

Miart annuncia il programma e la squadra per l'edizione 2017

Annunciati programma e squadra di Miart 2017 sotto la nuova direzione di Alessandro Rabottini, che sostituisce De Bellis e dichiara di far tesoro dell'esperienza del predecessore e ampliarne contenuti e parametri. Alla base del concept rimane il dialogo forte tra arte moderna, contemporanea e design, tra sperimentazione e maestri del dopoguerra, com'è tipico della città di Milano.
Le sezioni principali della fiera vengono confermate: sono Emergent, First Step, Established Contemporary ed Established Masters. La sezione Emergent si dota quest'anno di una propria commissione di advisor formata da Marco Altavilla (Galleria T293 di Roma), Emanuel Layr (Galerie Emanuel Layr di Vienna), David Hoyland (galleria Seventeen di Londra) e Paolo Zani (galleria Zero... di Milano). La sezione Masters ha un nuovo curatore, Alberto Salvadori, già curatore della sezioneDecades nel 2016, riconfermato anche in questo ruolo. L'idea della fiera è di sottolineare il dialogo tra arte storica e arte contemporanea, e per questo è stata introdotta una sezione su invito chiamataGenerations, che sviluppa della precedente sezione THENnow. Curata dalla curatrice londinese Nicola Lees e da e Douglas Fogle, autore e curatore di Los Angeles, sottolinea il confronto tra artisti di generazioni tra loro diverse e non più la contrapposizione tra un artista storico e uno contemporaneo.
Ma la novità più interessante ci sembra la sezione On Demand, che incoraggia le gallerie a esporre “opere context-based” – opere site-specific come installazioni e wall paintings, progetti da realizzare, commissioni, performance, etc – ovvero opere che, per esistere, hanno bisogno di essere ‘attivate' da chi le possiede, sottolineando in questo modo quanto l'atto stesso del collezionare sia una forma di cura, di progettualità e di responsabilità”.
Infine, novità per quanto riguarda la commissione selezionatrice: entrano Vera Alemani (Greene Naftali, New York) e Davide Mazzoleni (Mazzoleni, Torino e Londra), che affiancano Michele Casamonti (Tornabuoni Art, Parigi), Lodovico Corsini (CLEARING, New York – Bruxelles), Mario Cristiani (Galleria Continua, San Gimignano, Beijing, Havana e Les Moulins), Francesca Kaufmann (kaufmannrepetto, Milano e New York), Laura Lord (Sadie Coles HQ, Londra) e Giò Marconi (Giò Marconi, Milano).

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