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Elena Mazzi è la vincitrice del premio VISIO Young Talent 2016

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Premi e concorsi

Elena Mazzi è la vincitrice del premio VISIO Young Talent 2016

Elena Mazzi, “The Financial Singing”, performance e video installazione su due schermi, 2014, ed.1/3, courtesy Ex Elettrofonica, Roma
Elena Mazzi, “The Financial Singing”, performance e video installazione su due schermi, 2014, ed.1/3, courtesy Ex Elettrofonica, Roma

Una cantante interpreta il grafico dell'andamento di borsa di un'economia occidentale capitalista, restituendo la portata sociale ed emotiva di crisi economiche che hanno segnato il corso del Novecento. Una performance e un video che hanno fruttato alla giovane artista Elena Mazzi il VISIO Young Talent Acquisition Prize, un premio-acquisizione promosso all'interno del festival per l'arte e il cinema Lo Schermo dell'arte di Firenze (diretto da Silvia Lucchesi, 16-20 novembre) da sette collezionisti italiani capitanati da Diego Bergamaschi che hanno creato una collezione interamente dedicata ad opere video di artisti contemporanei con un focus sulla performance, la Seven Gravity Collection.

L'artista, nata nel 1984 a Reggio Emilia, è stata scelta tra 12 artisti che hanno partecipato alla V edizione di VISIO European Programme on Artists' Moving Images, un concorso a cura di Leonardo Bigazzi dedicato ad artisti italiani ed europei che lavorano con le immagini in movimento. Da circa un

mese l'artista lavora con la galleria Ex Elettrofonica di Roma, dove avrà una personale a gennaio. Il price range per le sue opere va da 800 euro a 10.000 euro per le installazioni di grandi dimensioni. “L'acquisizione di questa opera mi permetterà di continuare il progetto” ha dichiarato l'artista, “creando ulteriori interpretazioni di grafici dell'andamento economico rappresentativo delle 'nuove economie' in rapida crescita e sviluppo del XXI secolo”.

Elena Mazzi, “The Financial Singing”, performance e video installazione su due schermi, 2014, ed.1/3, courtesy Ex Elettrofonica, Roma (Federica di Giovanni)

Gli altri pemiati. Oltre ad Elena Mazzi, sono stati premiati altri quattro artisti che hanno partecipato alla seconda edizione di Feature Expanded, un programma di training unico in Europa pensato per ampliare le competenze e promuovere il lavoro di artisti che lavorano con le immagini in movimento utilizzando un linguaggio a metà tra il mondo dell'arte e l'industria cinematografica. Sono il greco Stefanos Tsivopoulous con l'opera “Kindness”, che ha ricevuto il Feature Expanded Development Award grazie al quale l'artista potrà svolgere una residenza a Stoccolma e sviluppare il suo progetto insieme all'esperta Marietta von Hausswolff von Baumgarten; l'inglese Kasia Fudakowski (1985), rappresentata dalla galleria Chert Lüdde di Berlino, che ha vinto l'Ottodame Film Award con “Word Count”; mentre il francese Alexandre Singh (1980), rappresentato da Monitor, Art Concept, Sprüth Magers e Metro Pictures, e la svedese Jennifer Rainsford (1982) hanno vinto il Feature Expanded Distribution Award grazie a, rispettivamente, “Small World” e “Stories from Debris”, due film che, una volta prodotti, saranno distribuiti nel Regno Unito da HOME e in Italia dallo Schermo dell'arte Film Festival.

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