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Parigi, Tajan scopre disegno di Leonardo da 15 milioni di euro

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Parigi, Tajan scopre disegno di Leonardo da 15 milioni di euro

Studio raffigurante il Martirio di San Sebastiano attribuito da Carmen C. Bambach del Met a Leonardo da Vinci
Studio raffigurante il Martirio di San Sebastiano attribuito da Carmen C. Bambach del Met a Leonardo da Vinci

Vista la serietà e l'attendibilità delle notizie circolate negli ultimi tempi riguardo alla presunta riscoperta di capolavori dei grandi maestri, non ultima quella del dipinto attribuito a Caravaggio, esposto con comprensibili polemiche alla Pinacoteca di Brera, ritrovato in una soffitta di una villa di Tolosa due anni fa, dovremmo forse diffidare anche di questa notizia: un disegno autografo di Leonardo da Vinci rinvenuto per puro caso in una cartella di disegni di scarso valore.

Ma la probabilità che ci si trovi in questo caso difronte ad una autentica scoperta è alta, per quanto possa sembrare incredibile. È quanto accaduto lo scorso marzo a Thaddée Prate, directeur du département Tableaux anciens di Tajan, rinomata maison de ventes di Parigi, quando un medico in pensione ha varcato la soglia della casa d'aste portando sotto il braccio un portfolio di disegni collezionati dal padre bibliofilo. Prate comprese immediatamente che quel piccolo foglio giallognolo, punteggiato di macchiate, infilato in mezzo a cose di scarso valore, era un disegno del XVI secolo di assoluto interesse, che meritava uno studio e una analisi approfondita.

Pertanto decise di sottoporlo per una second opinion a Patrick de Bayser, dealer e consulente da più di 30 anni di Tajan. Il foglio presentava sul fronte un piccolo schizzo a penna e inchiostro (7½ x 5 inches), uno studio raffigurante il Martirio di San Sebastiano, mentre sul retro piccoli schemi geometrici affiancati da parziali annotazioni dalla grafia spettacolare, rovesciata, riconducibile, secondo De Bayser, solo a Leonardo.

Il disegno farebbe parte del Codex Atlanticus - raccolta di disegni e scritti di Leonardo comprendente 1119 fogli raccolti in 12 volumi conservati alla Biblioteca Ambrosiana - databile intorno al 1482-85, quando Leonardo a Milano lavorava alla prima versione della “Vergine delle Rocce” conservata al Louvre, sostiene l'esperta di disegni del maestro di Vinci Carmen C. Bambach, Curator del Dipartimento di Disegni e Stampe del Metropolitan Museum of Art in New York.

Lo schizzo a penna sarebbe accostabile ad un altro studio di San Sebastiano conservato al Kunsthalle di Amburgo, secondo l'esperta. La dichiarazione ufficiale del Met di New York ha indubbiamente un peso sulla possibile autografia dei fogli: “Secondo il parere dello studiosa Carmen C. Bambach, nostro esperto di disegni di Leonardo da Vinci (1452-1519), si tratta di una nuova entusiasmante scoperta di un autentico foglio del Maestro, raffigurante sul fronte la figura intera di un San Sebastiano legato ad un albero in un paesaggio, e sul retro uno studio ottico. Dr. Bambach pubblicherà a breve un articolo in cui discuterà il complesso materiale scientifico relativo ai disegni, e le grandi implicazioni di questa scoperta”.

La casa d'aste non ha rilasciato ancora alcuna informazione in merito alla eventuale messa all'incanto del disegno che, intanto, è stato stimato 15 milioni di euro. L'opera potrebbe essere, infatti, sottoposta al divieto di esportazione per 30 mesi se dichiarata “tesoro nazionale” dal Governo francese.

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