ArtEconomy24

Rylands lascia dopo 35 anni la Guggenheim Collection di Venezia, si aprono…

  • Abbonati
  • Accedi
Musei e Biennali

Rylands lascia dopo 35 anni la Guggenheim Collection di Venezia, si aprono le selezioni

Philip Rylands
Philip Rylands

Se si domandasse qual è il museo di arte moderna più visitato in Italia, pochi penserebbero alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia. Invece, nel 2015 è stata proprio la collezione d'arte del Novecento che comprende capolavori del Cubismo, Futurismo, Surrealismo ed Espressionismo Astratto americano, conservata nella magica atmosfera di Ca' Venier dei Leoni sul Canal Grande, inaugurata nel 1951 dalla mecenate americana “musa dei Surrealisti”, ad essere visita da oltre 400.000 persone (20% italiani e 80% stranieri) durante 316 giorni di apertura, con una media giornaliera di 1.266 ospiti. Ed il merito è tutto di Philip Rylands, direttore uscente del museo e di direttore per l'Italia della Fondazione Solomon R. Guggenheim.
La Fondazione Solomon R. Guggenheim ha, infatti, annunciato ieri che a partire da giugno 2017 Philip Rylands lascerà il suo duplice incarico, dopo una collaborazione durata 35 anni, che ha portato la Collezione Peggy Guggenheim ad essere il museo di arte moderna e contemporanea più visitato in Italia attraverso una strategia attiva che ha previsto, durante la sua amministrazione, un programma selezionato di mostre dalla curatela impeccabile, programmi di formazione e molta comunicazione.Philip Rylands entrò a far parte della Fondazione Solomon R. Guggenheim in veste di amministratore della Collezione Peggy Guggenheim in seguito alla morte di Peggy, avvenuta nel 1979. A partire dal 1986 ha ricoperto inizialmente il ruolo di deputy director del Museo di Palazzo Venier dei Leoni e dal 2000 quello di direttore, incrementando la collezione che oggi conta circa 500 opere, acquisendo nel 2012 il lascito della raccolta privata di arte europea e americana del secondo dopoguerra di Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, composto da 80 lavori di Afro, Alberto Burri, Alexander Calder, Willem de Kooning, Lucio Fontana, Jean Dubuffet, Jasper Johns, Donald Judd, Mark Rothko, Claes Oldenburg, Anish Kapoor, per citarne alcuni.
Le parole di Richard Armstrong, direttore del Museo e della Fondazione Solomon R. Guggenheim confermano il successo del lavoro svolto da Phlip Rylands e la difficoltà di trovare un adeguato successore nei prossimi mesi: “Philip ha collaborato con la Collezione Peggy Guggenheim dimostrando sincero affetto per la sua fondatrice, una completa dedizione alla missione del Guggenheim, L'impatto del suo operato è confermato dal numero record di visitatori raggiunto dal museo nel 2016. Importanti opere di artisti italiani, europei e americani sono state acquisite dalla Fondazione Guggenheim durante il periodo in cui Philip è stato alla guida del museo veneziano, andando ad affiancarsi all'incomparabile collezione di Peggy Guggenheim”

© Riproduzione riservata