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L'Arte per il Management di Viola Giacometti e Sara Mazzocchi

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Libri ed archivi d'artista

L'Arte per il Management di Viola Giacometti e Sara Mazzocchi

Il capitale umano al centro de L’Arte per il Management, un manuale di metodoper tutte quelle aziende che credono fermamente che l’innovazione passi attraverso il proprio personale. Il libro è la summa degli ultimi cinque anni di lavoro del gruppo di consulenza strategica Storyfactory, di cui le autrici Viola Giacometti e Sara Mazzocchi sono due delle fondatrici. “Applicare l’arte alla formazione aziendale può produrre risultati importanti - racconta Viola Giacometti - anche se ci sono sempre più aziende che si avvicinano all’arte cercando una specie di colpo di scena, ci sono state già in passato molte esperienze che raccontano la potenzialità di questo rapporto, prima fra tutti l’Olivetti. Quello di cui c’era bisogna era un metodo capace di far dialogare in maniera più strutturata e con obiettivi specifici il mondo dell’arte con quello dell’impresa”.

L’arte in azienda. Secondo una ricerca degli Utenti Pubblicità Associati, dal 2010 al 2015, il 65% delle imprese iscritte all’UPA ha effettuato anche investimenti in iniziative di tipo artistico-culturale. Le finalità per cui le aziende investono in questo settore sono state così classificate: al primo posto si confermano gli obiettivi relativi alle strategie di comunicazione di brand o di prodotto, al secondo posto la costruzione di relazione interne/esterne e al terzo posto il miglioramento della notorietà sul territorio. In altre parole, le leve strategiche per cui l’arte può essere utilizzata in azienda sono elaborate dagli uffici del marketing, della comunicazione e delle risorse umane.

Nell’ambito delle risorse umane o formazione aziendale, l’arte rappresenta una possibilità concreta di costruire nuovi modelli di sviluppo e d’innovazione in quanto laboratori per il pensiero. Secondo L’Arte per il Management venendo in contatto con un’opera si possono attivare alcune soft skills chiave per la vita aziendale: la capacità di ascolto e osservazione, la capacità di esercitare un pensiero critico in grado di mettere in discussione le abitudini e la capacità di connettere creativamente le nostre conoscenze. L’arte può essere quindi un’importantissima leva di cambiamento se messa in relazione con i valori identitari e i bisogni dell’azienda.

Quado funziona. Queste tipo di operazione ha successo nel momento in cui, rispetto alle problematiche evidenziate dall’azienda, i dipendenti iniziano a rispondere in maniera innovativa. Sicuramente, valutare gli impatti e i benefici che questo percorso ha sulle aziende non è sempre facile, soprattutto perché nella maggior parte dei casi sono indicatori di tipo qualitativo, legati alle condizioni lavorative. Nonostante ciò, alcune aziende hanno provato ad analizzare in maniera rigorosa i cambiamenti di performance dopo l’introduzione di giornate di formazione dedicate all’arte in azienda. Per esempio Elica Coorporation, l’azienda di Fabriano leader mondiale nella costruzione di cappe da cucina, dichiara di aver quadruplicato il numero dei brevetti ornamentali e raddoppiato il numero di brevetti tecnici rispetto ai cinque anni precedenti alla nascita della Fondazione Ermanno Casoli, l’ente dedicato al fondatore dell’azienda, che promuove l’arte contemporanea come strumento metodologico per il miglioramento degli ambienti di lavoro e dei processi innovativi, da poco anche al di fuori dell’azienda Elica.

Installazione ”Il Fiore dei Valori” presso Divisione Insurance Gruppo Intesa San Paolo, Milano

Questi percorsi di formazione, spesso si traducono in vere e proprie opere d’arte che rimango all’interno dei luoghi di lavoro con l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza e far riflettere sui valori aziendali e sulle direzioni future. Per esempio, all’esterno dell’edificio che ospita la Divisione Insurance del Gruppo Intesa SanPaolo a Milano, campeggia il ‘Fiore dei Valori’, un’installazione multimediale nata da un’esperienza di storytelling condiviso tra gli impiegati dell’azienda. A seguito di un percorso di formazione, Storyfactory, insieme al gruppo di designer Studio Charlie, ha costruito nella piazza interna della sede del Gruppo un’opera simbolica che prende le forme di un fiore composto. Ai petali più alti è affidata la presentazione dei sette valori fondanti di Intesa San Paolo, mentre quelli più bassi mostrano le esperienze di vita aziendale; ogni petalo rappresenta l’estratto di un racconto e chiede la scrittura di una nuova storia in uno spazio dell’azienda dedicato proprio alla socializzazione.

La critica che viene fatta più spesso alle imprese che entrano in dialogo con l’arte è quello di strumentalizzazione; sarebbe necessario fare un passo avanti e ripensare l’arte e la cultura come attivatori di valore e non solo di profitto.

Autore: Viola Giacometti, Sara Mazzocchi
Titolo: L’Arte per il Management
Editore: Franco Angeli Edizioni
Pagine:  128 pp
Prezzo: 17, 00 €
Anno di Pubblicazione: 2016

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