14/15 Tate St. Ives
Dopo la Tate Mondern a Londra, tocca ora alla Tate di St Ives in Cornovaglia, una città che sin dall'epoca vittoriana ha attratto gli artisti – come Barbara Hepworth, Naum Gabo, Alfred Wallis e Mark Rothko - per la speciale qualità della sua luce. Nell'autunno 2017 l'istituzione, aperta nel 1993 e visitata da una media di 240.000 turisti all'anno, inaugurerà un nuovo edificio accanto a quello già esistente che pure sarà ristrutturato. Mentre quest'ultimo presenterà una mostra permanente che racconterà la storia dell'arte modernista a St Ives dal 1920 agli anni 1960 e le ragioni per cui c'è una sede della Tate a St Ives, il nuovo spazio ospiterà mostre temporanee di artisti inglesi importanti a livello internazionale. Il costo previsto per il progetto, firmato dallo studio Evans & Shalev di Londra, è pari a 19,9 milioni di £. Si sono impegnati a finanziarli il Cornwall Council, l'Heritage Lottery Fund, l'Arts Council England, il Coastal Communities Fund e l'Headley Trust. Inoltre la Tate ha raccolto fondi attraverso trust privati, fondazioni e donatori individuali.
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