ArtEconomy24

Al via la seconda edizione del bando “European Cooperation Projects”

  • Abbonati
  • Accedi
premi e concorsi

Al via la seconda edizione del bando “European Cooperation Projects”

A seguito dei profondi cambiamenti che hanno colpito il vecchio continente e all'insostenibilità dei modelli sociali ed economici esistenti, l'Europa ha da alcuni anni riconsiderato il ruolo della cultura nei processi di integrazione, rigenerazione urbana, welfare e opportunità economiche.
In una serie di studi, tra i più recenti ricordiamo “The cultural and creative crossovers to stimulate innovation, economic sustainability and social inclusion” (2015), “The EU strategy for international cultural relations” (2016), “How culture and the arts can promote intercultural dialogue in the context of the migratory and refugee crisis” (2017) e “The cultural and creative Cities Monitor 2017”, la Commissione Europea ha definito la cultura una vera e propria risorsa strategica nella costruzione della dimensione identitaria per lo sviluppo socioeconomico all'interno e al di fuori dei confini nazionali. Anche nel Work Plan for Culture 2015-2018 si manifesta una chiara volontà di mettere a sistema conoscenze e competenze prima considerate marginali come quelle di artisti e degli operatori culturali attraverso obiettivi precisi: supportare la mobilità transnazionale, sia di artisti che di opere creative, favorire l'accessibilità e l'inclusione a istituzioni culturali (audience development), promuovere lo sviluppo di skill per creare nuove opportunità e condizioni professionali (capacity building).

Questi documenti ci aiutano meglio a capire quali traguardi l'Europa cerca di raggiungere attraverso specifici finanziamenti. In questo contesto buone notizie arrivano da Bruxelles, l'EACEA- Education Audiovisual and Cultural Executive Agency ha infatti recentemente comunicato che a fine settembre saranno avviate le nuove call per i progetti di cooperazione finanziate dal programma Creative Europe. Si tratta di una delle call più ambite di sempre soprattutto per l'Italia che nello scorso bando è stato il paese con il numero più alto di progetti finanziati (11) seguita da Slovenia (7 progetti), Belgio, Spagna e Francia (6 progetti) e Germania (4 progetti). Per la prima edizione della call (2016) sono state ricevute in totale 548 application, di cui 430 per i progetti di piccola scala e 118 per quelli di larga scala. Di questi ne sono stati co-finanziati 81 provenienti da 24 paesi europei: 66 per la categoria della piccola scala e 15 per quelli della larga scala per un budget totale di 35.489.570,8 €.

Sebbene la nuova edizione del bando sarà pubblicata solo a fine settembre, è già stato rivelato che, oltre ai progetti di cooperazione su piccola e larga scala che manterranno gli stessi standard dell'anno precedente, la call sarà anche aperta a progetti legati al patrimonio culturale, tema a cui è stato dedicato il 2018. La nuova categoria è stata introdotta con l'obiettivo specifico di adempiere ai goal prefissati dallo European Year of Cultural Heritage 2018 (Council and EP Decision no 864/2017 Art 1.2), nello specifico: trasmettere il valore culturale, storico, estetico, archeologico, scientifico e antropologico al fine di promuovere il patrimonio culturale europeo come risorsa condivisa e favorire la consapevolezza dei valori comuni europei. In questo contesto è giusto sottolineare che i progetti di promozione e di gestione di monumenti o siti culturali non saranno supportati dalla call; la commissione favorirà progetti sostenibili che rafforzino l'interazione tra patrimonio culturale con altri settori e che abbiano nella loro strategia un piano di implementazione di una o più delle priorità stabilite dalle linee guida del Work Plan for Culture come sopra citato.
Oggi più che mai e nello scenario socio-politico che si prospetta, il settore culturale può essere uno strumento di relazione fra luoghi e persone, ma agli artisti e agli operatori culturali spetta il compito di dimostrare di saper creare occasioni di inclusione sociale e culturale attraverso progettualità condivise e durature.

Per maggiori informazioni sul bando European Cooperation Projects 2018 visitare la pagina https://eacea.ec.europa.eu/creative-europe/funding/support-european-cooperation-projects-2018_en .

© Riproduzione riservata