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Condividere il patrimonio culturale: l’Europa cerca nuovi strumenti e lancia Europeana

Torniamo a parlare dell'uso degli Open Data nel settore culturale: l'Agenzia Esecutiva per l'Innovazione e le Reti della Commissione Europea (INEA) ha lanciato il bando 2017-3 CEF Telecom Europeana. La call è emersa nell'ambito del programma operativo Connecting Europe Facility(CEF), uno dei programmi chiave proposti dalla Commissione all'interno della Strategia Europa 2020 per promuovere la crescita, l'occupazione e la competitività attraverso investimenti di infrastrutture a livello europeo.
Si tratta di un bando nato per incoraggiare gli Stati Membri a digitalizzare il patrimonio culturale europeo e a far uso di quello già presente sulla piattaforma Europeana, il portale finanziato dalla Commissione Europea nel 2008 con lo scopo di rendere la cultura più accessibile e che ad oggi offre l'accesso gratuito a più di 50 milioni di lavori culturali con licenze di dominio pubblico tra cui arte, libri, riviste, musica, fotografia e tanto altro per uso informativo, educativo, commerciale e di ricerca.
2017-3 CEF Telecom Europeana è una call rivolta a enti pubblici e/o privati e consorzi provenienti da almeno tre diversi paesi europei con l'obiettivo specifico di individuare progetti rivolti all'utenza finale e che possano sostenere la piattaforma a raggiungere uno o più dei seguenti obiettivi:
- fornire strumenti per mettere in evidenza, condividere o arricchire il materiale accessibile attraverso Europeana, come ad esempio strumenti per creare liste personali di preferiti, condividere contenuti sui social media, caricare memorabilia o contribuire alle descrizioni (crowd-sourcing);
- produrre esempi concreti di riutilizzo dei materiali accessibili attraverso Europeana in altri settori: nel campo della ricerca, dell'istruzione, del turismo o nelle molteplici applicazioni dell'industria creativa (gaming, design, media e pubblicità).
Le proposte saranno valutate in base ai seguenti criteri: rilevanza, i progetti dovranno infatti dimostrare un allineamento con gli obiettivi del Digital Service Infrastructures e le strategie europee di sviluppo, efficienza di implementazione e capacità di sostenibilità attraverso una serie di strumenti di analisi, che dovranno essere proposti nella progettazione.
Il budget messo a disposizione ammonta intorno ai 2 milioni di euro; il finanziamento UE coprirà il design, lo sviluppo e l'implementazione degli strumenti finché questi diverranno operativi per una durata indicativa dei progetti di 18 mesi e per una copertura costi massima pari al 75%.
Le proposte dovranno essere mandate elettronicamente entro il 28 novembre 2017 al seguente link: https://webgate.ec.europa.eu/tentec/grant/esubmission entro le 17.00 del 28 novembre 2017

Condividere il patrimonio culturale: l'Europa cerca nuovi strumenti e lancia Europeana

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