ArtEconomy24

10/10 10/10 Femme écrivant (Marie-Thérèse) di Pablo…

  • Abbonati
  • Accedi
    Mercato

    Le 10 opere d’arte più care vendute finora nel 2017

    In attesa delle aste di New York, durante le quali saranno venduti capolavori di maestri da Leonardo a Léger, ecco quali sono state finora le dieci opere più care battute all'asta nel 2017 (da gennaio a giugno, fonte Artprice.com). Che cosa ci dicono del mercato? A parte che i compratori non si tirano indietro davanti agli importi plurimilionari, ci raccontano di un collezionismo che si entusiasma per le opere cariche di drammaticità, legate a momenti decisivi come la guerra o un amore travagliato o la prima opera di una serie riuscita, e caratterizzate da colori squillanti e composizioni di grande impatto. Sono dipinti (tranne una scultura di Brancusi) da esporre alle pareti come trofei di guerra, capolavori facilmente riconoscibili dei grandi maestri dell'arte moderna e contemporanea europea e americana (tranne due inchiostri di maestri cinesi). Artisti già scomparsi ed entrati a pieno titolo nella storia dell'arte. Blue-chip, come dice in un linguaggio mutuato dalla finanza. Ecco quali sono.

    10/10 10/10 Femme écrivant (Marie-Thérèse) di Pablo Picasso, 44.405.117 dollari

    Il 27 giugno da Christie's a Londra è stato venduto per 44,4 milioni di dollari uno degli ultimi ritratti realizzati da Picasso a Marie-Thérèse, dipinto nel 1934, un'opera che lo stesso Picasso ha conservato a lungo, fino agli inizi degli anni '60. È ritratta mentre scrive una lettera poiché i due si scrivevano molte lettere a causa della natura clandestina della loro relazione (Picasso all'epoca era sposato con Olga). È stato realizzato nel castello di Boisgeloup acquistato da Picasso nel 1930 e usato come nido d'amore dalla coppia. La volumetria della figura rivela l'interesse di Picasso del momento nei confronti della scultura. I colori squillanti e la resa della luce rivelano un'osmosi con Marie-Thérèse e con la natura intesa come fertilità. Picasso era ossessionato dalla volontà di rappresentare la persona in uno stato di inconsapevolezza, uno stato onirico che trasmette la forte carica erotica della relazione e del dipinto.

    © Riproduzione riservata