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7/10 7/10 Six Dragons di Chen Rong, 48.967.500 dollari

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    Mercato

    Le 10 opere d’arte più care vendute finora nel 2017

    In attesa delle aste di New York, durante le quali saranno venduti capolavori di maestri da Leonardo a Léger, ecco quali sono state finora le dieci opere più care battute all'asta nel 2017 (da gennaio a giugno, fonte Artprice.com). Che cosa ci dicono del mercato? A parte che i compratori non si tirano indietro davanti agli importi plurimilionari, ci raccontano di un collezionismo che si entusiasma per le opere cariche di drammaticità, legate a momenti decisivi come la guerra o un amore travagliato o la prima opera di una serie riuscita, e caratterizzate da colori squillanti e composizioni di grande impatto. Sono dipinti (tranne una scultura di Brancusi) da esporre alle pareti come trofei di guerra, capolavori facilmente riconoscibili dei grandi maestri dell'arte moderna e contemporanea europea e americana (tranne due inchiostri di maestri cinesi). Artisti già scomparsi ed entrati a pieno titolo nella storia dell'arte. Blue-chip, come dice in un linguaggio mutuato dalla finanza. Ecco quali sono.

    7/10 7/10 Six Dragons di Chen Rong, 48.967.500 dollari

    Il 15 marzo da Christie's a New York è stato venduto per quasi 50 milioni di dollari un inchiostro su rotolo di carta dell'artista cinese del XIII secolo Chen Rong, proveniente dal museo giapponese Fujita Museum, fondato nel 1954 per mostrare le opere dell'imprenditore Denzaburo Fujita e dei suoi figli. È uno di sei “handscroll” già appartenuti all'imperatore di Qianlong, come evidenziato dal sigillo imperiale. Il dipinto dei sei draghi è uno dei più drammatici e potenti. L'artista era ben noto per le sue rappresentazioni di draghi muscolosi che facevano girare e attorcigliare le nuvole e le onde. I draghi erano il simbolo dell'acqua nella Cina antica e, infatti, questi rotoli erano dipinti per portare la pioggia. Gli “handscroll” sono la versione più intima della pittura antica cinese; quando vengono esposti aperti perdono una caratteristica importante: lo svolgimento cinematografico della composizione. Ogni loro particolare, compresa la stoffa che li avvolge, sono pensati nei minimi dettagli e concepiti come una forma di meditazione.

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