La Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) del MiBACT ha lanciato un nuovo bando a sostegno dei progetti culturali e creativi per la rivitalizzazione di zone periferiche. Il bando “CREATIVE LIVING LAB qualità, creatività, condivisione” è un' iniziativa volta alla rigenerazione urbana condivisa per la trasformazione di spazi interstiziali, aree o edifici abbandonati o dismessi e zone di verde non curate.
Con quest'ultima call la DGAAP arriva ad uno stanziamento di quasi 2 milioni di euro negli ultimi due mesi a supporto della rigenerazione urbana attraverso attività culturali. Tra le prime iniziative ad essere state lanciate quest'anno c'è la terza edizione di “Italian Council”, il bando finalizzato alla promozione e valorizzazione dell'arte contemporanea italiana all'estero per cui sono stati messi a disposizione circa 950mila euro con uno stanziamento complessivo per il biennio 2017- 2018 di quasi 3 milioni di euro. Per la call, chiusa dal 7 maggio, sono arrivate circa 60 candidature da tutto il mondo, in particolar modo dagli Stati Uniti, Brasile, Etiopia, Giappone oltre che da paesi europei come Inghilterra, Francia, Turchia, Finlandia e Svizzera.
A seguire, la DGAAP ha lanciato altri due bandi: “PRENDI PARTE! Agire e pensare creativo”, la call che prevede il finanziamento di proposte culturali per la realizzazione di attività creative nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale con un budget di 600mila euro e “Cineperiferie”, il bando presentato in collaborazione con la Direzione Generale Cinema(DGC) con un budget di 200mila euro per finanziare iniziative cinematografiche sui temi della periferia in scadenza il 18 maggio 2018.
Il nuovo bando. Con “Creative LIVING LAB”, la DGAAP va oltre il finanziamento di progetti e punta a stimolare nuovi modelli di riqualificazione territoriale che pongano al centro le comunità locali e ispirino esperienze di co-progettazione. Come spiega Federica Galloni, direttore del DGAAP: “l'obiettivo di questo bando è incoraggiare un processo di empowerment e di riappropriazione territoriale, per una rigenerazione che contribuisca al miglioramento della qualità della vita e funga da volano di imprese sociali e culturali”.
Per l'iniziativa sono stati messi a disposizione 205mila euro, per un massimo finanziabile di 34mila euro per ciascun soggetto proponente. I progetti dovranno contemplare il coinvolgimento delle comunità locali, la multidisciplinarietà delle professionalità impiegate, la possibilità di uno sviluppo a medio-lungo termine e l'utilizzo di metodi riproponibili anche in altri contesti. La domanda di finanziamento può essere richiesta sia da soggetti pubblici che privati con il coinvolgimento degli stakeholder attivi sul territorio. Le proposte potranno prevedere microprogetti e attività formative e laboratoriali come workshop, seminari, laboratori, percorsi espositivi e didattici con una programmazione articolata in un arco di tempo di sei mesi. Per partecipare al bando è necessario registrarsi sull'apposito sito e compilare la domanda entro le ore 12 del 7 luglio 2018.
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