Proprio nel momento in cui in Italia il Ministero dei Beni Culturali perde le sue funzione in materia turistica che passano al Ministero delle Politiche Agricole (Mipaaf) , l'Agenzia Esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME) della Commissione Europea lancia una call per costruire sinergie tra il settore turistico e quello delle industrie culturali e creative (ICC).
Alla base di questa call da 2 milioni di euro c'è l'idea che il settore turistico può e deve capitalizzare le esperienze che provengono dal settore culturale e creativo, ormai ampiamente riconosciuto come uno dei settori più vivaci ed altamente innovativi dell'economia europea.
Il bando, che intende rafforzare la competitività del turismo e promuovere l'immagine dell'Europa come destinazione globale d'eccellenza, supporterà quei progetti transnazionali che proporranno metodi sostenibili per diversificare le esperienze turistiche, prolungare le stagionalità delle destinazioni e fare dell'innovazione un fattore caratterizzante dell'offerta turistica europea. Tra le altre, il bando intende sostenere una mappatura delle principali attrazioni europee, lo sviluppo di prodotti e servizi transnazionali altamente tecnologici per attrarre e coinvolgere visitatori, lo sviluppo di attività promozionali creative che offrano informazioni pratiche e utili per potenziali turisti.
Saranno selezionati quei progetti che meglio sapranno coniugare e assicurare lo scambio di sapere, esperienze e professionalità tra il settore culturale e turistico; in totale saranno scelte dalle cinque alle sette proposte per un cofinanziamento massimo di 400.000 euro a progetto.
Le imprese di piccola o media dimensione possono candidarsi fino al 19 luglio.
Per maggiori informazioni: https://europa.eu/cultural-heritage/news/call-proposals-tourism-culture-and-creativity_en
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