La Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane(DGAAP) del MiBACT proclama i vincitori della terza edizione di Italian Council, programma a sostegno dell'arte contemporanea italiana, e annuncia il lancio del quarto bando con uno stanziamento di 1.080.000 euro che porta così a 3 milioni di euro lo stanziamento complessivo per il biennio 2017 - 2018. I dieci progetti vincitori della terza edizione promossa dalla DGAAP, guidata da Federica Galloni, sono stati scelti tra 60 candidature arrivate da tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Brasile, dall'Etiopia al Giappone. A vincere sono state le proposte degli artisti Nico Angiuli, Salvatore Arancio, Stefano Arienti, Rosa Barba, Elisabetta Benassi, Botto & Bruno, Eva e Franco Mattes, Mimmo Paladino, Diego Perrone e Diego Tonus. Tra le e istituzioni coinvolte, prestigiose realtà italiane e internazionali, tra cui: La Venaria Reale, il Museo MAXXI, laWhitechapel Gallery di Londra, la Van Eyck Academie di Maastricht, la Fondazione Merze ilPoint Centre for Contemporary Art di Cipro.
«La terza edizione di Italian Council si conclude con un importante riscontro: sono aumentate le proposte presentate da tutto il mondo e si conferma ancora una volta l'alto valore qualitativo dei progetti» ha dichiarato Federica Galloni. «Il nostro Paese è una riserva di talenti che devono essere incentivati e sostenuti. Crediamo nel potenziale degli artisti italiani e per questo abbiamo deciso di rafforzare il nostro impegno lanciando da subito la quarta edizione del bando con uno stanziamento di oltre 1 milione di euro».
I progetti vincitori della terza edizione, saranno finanziati per un ammontare complessivo di 950mila euro e vedranno coinvolti artisti provenienti da tutta Italia per la creazione di opere che, ideate in relazione ai luoghi ospitanti o ispirate da riflessioni sui cambiamenti sociali e culturali del tempo, spazieranno dalla pittura alla scultura fino alla video-arte e alla fotografia.
Per esempio Nico Angiuli (Bari, 1981), che vive e lavora tra la città pugliese e Tirana, con l’ente proponente Fondazione Pistoletto e i partners - Istituto Italiano di Cultura di Berlino, Istituto Italiano di Cultura di Jakarta, Galleria di Arte Contemporanea Paul Bardwell, Centro Colombo Americano e Bozar, Center for Fine Art di Bruxelles - ha presentato per il museo di destinazione Polo Biblio Museale di Lecce il progetto dal titolo “L'uomo attrezzo e le comunità macchiniche paraumane” che ruota attorno ai due poli dell'umanizzazione della macchina umanoide e della de-umanizzazione dell'uomo ridotto a uomo-attrezzo. L'artista parte da una analisi dei gesti dell'agricoltura, codificandoli quasi a formare una coreografia e lavorando anche sul concetto di Robot (ceco 'Robota': lavoratore forzato).
Il progetto prevede la realizzazione di un film tratto da una performance in tre atti frutto di un'analisi fenomenologica dei gesti e del confronto con personalità del mondo della filosofia, della sociologia, scienziati, ceo di importanti società e sindacati. In allegato i progetti dei dieci vincitori, i partner del bando e le istituzioni di destinazione delle opere.
Italian Council prevede il finanziamento per la creazione di opere di artisti italiani che resteranno di proprietà dello Stato e andranno a incrementare le collezioni d'arte di proprietà pubblica. I dettagli del bando e le procedure di selezione con la graduatoria sono disponibili sul sito internet della DGAAP.
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