La Siae sul Diritto di seguito si è attivata e alle domande di ArtEconomy24 ha risposto prontamente sul diritto richiesto sulla prima vendita e in caso di mandato a vendere senza rappresentanza sul cosiddetto secondo mercato. «Siae sta predisponendo – fanno sapere dalla Siae – un Vademecum al fine di chiarire i corretti comportamenti degli operatori del settore, anche dal punto di vista fiscale, per una efficace applicazione della assoggettabilità del diritto di seguito in tutte le fattispecie contrattuali maggiormente utilizzate (mandato con e senza rappresentanza e contratto estimatorio); tale Vademecum tiene conto anche del recente pronunciamento del MIBAC che in sintesi auspica che i committenti e i commissionari si adoperino per produrre le opportune documentazioni volte ad escludere l’operatività delle presunzioni di cessione e acquisto». Resta da capire se i versamenti pregressi di Dds verranno richiesti o condonati: «Siae qualora ravvisasse che alcuni versamenti nei suoi confronti compiuti da professionisti del settore sono stati relativi a dichiarazioni di vendita afferenti il mercato primario procederà a rimborsare tali somme» assicurano dalla società degli autori.
Occasione per fare il punto su quanti sono gli operatori, tra gallerie e mercanti d’arte, ad essere censiti ad oggi e quanti di loro sono in regola con i versamento del Dds: «Ad oggi in Siae esistono circa 2.000 soggetti operatori del settore conosciuti e presenti in anagrafica, di questi solo circa la metà risulta essere un soggetto pagante» riferisce la Siae.
Dall’aprile 2006, quando è stata recepita le legge comunitaria, ad oggi Siae ha incassato diritti lordi per circa 65,8 milioni di euro e ha trattenuto provvigioni per complessivi 13,1 milioni di euro (i diritti netti pertanto ammontano a complessivi 52,7 milioni). L’attuale provvigione Siae è pari al 17% e ad ottobre la Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del Mibac ha costituito il gruppo di lavoro per il rinnovo della provvigione.
Ma quanto ha distribuito sino ad oggi la Siae a coloro che hanno il diritto? «Complessivamente anche per autori iscritti a Società Consorelle estere circa 45,3 milioni di euro, pari all’86% degli incassi netti » rispondono. E a chi? Agli artisti viventi, pari a 1.219, Siae ha distribuito circa il 38% del ripartito complessivo. E agli eredi? «Agli artisti deceduti, pari a 522, ha distribuito ai loro eredi, circa il 62% del ripartito complessivo. Naturalmente non solo l’elenco degli autori non reperiti è lungo ma ci sono anche coloro che non hanno rivendicato ancora il loro compenso: ad oggi 1.049 soggetti.
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