LaRegione Emilia-Romagna ha stanziato 3.700.000 € per sostenere le attività volte alla promozione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni
locali, dell'arte contemporanea, dell'imprenditoria creativa e giovanile, delle iniziative a sostegno dell'intercultura e
del dialogo interreligioso. Nell'ultimo triennio di lavoro, anche a seguito del riordino istituzionale che ha riconsegnato
alla Regione le funzioni precedentemente svolte dalle Province e dalla Città Metropolitana di Bologna, l'Emilia Romagna ha
incrementato in maniera considerevole le risorse erogate a favore del settore culturale (L.R. 37/94). Solo nel 2019 la Regione
ha sostenuto circa 300 progetti culturali realizzati da privati o in sinergia con enti pubblici. L'Avviso in oggetto, coerente con gli obiettivi programmatici del triennio passato e di quello in corso (2019-2021), intende dunque consolidare e qualificare questo patrimonio di competenze e sinergie in una logica di sistema per aumentarne
la qualità e diversificare l'offerta culturale anche in ottica dell'internazionalizzazione del territorio.
L'Avviso è costituito da due linee di finanziamento distinte: la primamira a sostenere progetti di promozione culturale annuali ed è destinato a organizzazioni e associazioni iscritte ai registri
regionali, istituzioni culturali a dimensione sovralocale e a unione di comuni. La seconda riguarda, invece, la presentazione di iniziative di promozione culturale da attuarsi tramite la stipula di convenzioni regionali
per il triennio 2019-2021; i beneficiari sono di nuovo le associazioni, le organizzazioni e istituzioni culturali e le unioni
di Comuni. In entrambi i casi sono ammessi progetti in forma singola o presentati da una rete con rilevanza nazionale e/o
internazionale. Anche i singoli Comuni, con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti titolari di un teatro, possono presentare
un progetto di attività culturale da svolgersi esclusivamente nei propri teatri. Per i progetti di rete tra comuni si necessita,
invece, la partecipazione di almeno 3 soggetti tra associazioni e Comuni non capoluogo; le unioni di Comuni possono presentare
domanda anche in qualità di titolari per un progetto singolo.
Nel caso del primo bando, la Regione si impegna a rimborsare le spese funzionali alla realizzazione del progetto sostenute nell'anno solare 2019 per
il 40% o il 50% del loro valore totale; sono ammissibili alla contribuzione le spese generali e i compensi, la pubblicità,
le spese di rappresentanza e i rimborsi, le licenze, le assicurazioni e i permessi. Le spese non ammissibili sono quelle di
acquisto di beni strumentali durevoli, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, la quantificazione
del lavoro volontario e le pubblicazioni. Le percentuali di finanziamento del progetto, sulla base delle spese ammissibili,
sono specificate all'interno del bando.
Nel secondo caso, invece, i progetti saranno finanziati tramite una convenzione triennale da stipulare tra la Regione e i soggetti beneficiari,
a condizione che le organizzazioni, le istituzioni culturali e le Unioni di Comuni non abbiano già sottoscritto e non sottoscrivano
nello stesso periodo altre convenzioni con la Regione Emilia-Romagna o con l'Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali, in attuazione di altre leggi regionali afferenti al settore culturale. Ai fini dell'accesso al contributo, il costo annuale
minimo del progetto presentato dovrà essere di 40.000 € per le associazioni e organizzazioni culturali, di 70.000 € per le
istituzioni culturali regionali e di 100.000 € per le unione di Comuni.
Tutte le domande di contributo dovranno essere presentate entro il 21 marzo; quelle relative all' Avviso per le attività di
promozione culturale 2019 devono essere caricate sulla piattaforma Sib@c, mentre quelle per le domande di sostegno tramite Convenzione triennale devono essere inviate all'indirizzo PEC servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it
Per tutti i dettagli relativi all'Avviso Pubblico è possibile consultare il portale Emilia Romagna Creativa.
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