Sono stati stanziati 1,7 milioni di euro per l’Italian Council, il nuovo programma a sostegno della creatività italiana,
promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP), che si impegna un po’ come il suo modello il British Council, a far conoscere l’arte italiana contemporanea nel mondo.
Lo ha annunciato il ministro per i beni e le attività culturali Alberto Bonisoli. Il bando oltre ai finanziamenti per la produzione di opere, punta a sviluppare i talenti e la loro promozione all'estero.
Infatti sono ammesse le domande di artisti, curatori e critici per la partecipazione a manifestazioni internazionali, mostre
e residenze in tutto il mondo.
“Italian Council si rinnova. I nostri artisti devono poter contare sul sostegno del Paese per vedere riconosciuto il proprio
talento in tutto il mondo. Nel primo biennio sono stati raggiunti importanti risultati con il finanziamento di 3 milioni di
euro e la realizzazione di 34 progetti. Con questo nuovo programma ampliamo ulteriormente la portata del bando per promuovere
sia gli artisti che i curatori e i critici” ha dichiarato il ministro Bonisoli.
“Promuovere l'arte contemporanea italiana all'estero è la nostra missione. Le prime edizioni di Italian Council hanno visto
il coinvolgimento di 50 Paesi e di oltre 100 istituzioni di tutto il mondo. Oggi, con le novità introdotte, vogliamo permettere
ai nostri artisti di accedere ancora più facilmente all'ambiente internazionale e miriamo a incoraggiare attivamente lo sviluppo
e la riconoscibilità dei nostri talenti in tutto il mondo” ha confermato Federica Galloni, direttore generale della DGAAP.
A partire da quest'anno, il bando sarà orientato in particolare a incentivare lo sviluppo di talenti e la promozione internazionale
di artisti, curatori e critici attraverso il finanziamento di progetti che riguardino la partecipazione a manifestazioni internazionali
e residenze all'estero, la realizzazione di mostre monografiche presso istituzioni culturali straniere e progetti editoriali
dedicati all'arte contemporanea italiana.
Tra gli obiettivi anche quello di incrementare le collezioni dei musei pubblici mediante l'acquisizione o la produzione di
opere di artisti italiani, anche in occasione di residenze e mostre.
Potranno presentare domanda di partecipazione a Italian Council: artisti, curatori, critici, musei, enti pubblici e privati
senza scopo di lucro, istituti universitari, fondazioni, comitati formalmente costituiti e associazioni culturali no profit.
Ogni progetto dovrà prevedere la collaborazione con realtà internazionali e/o una fase di promozione all'estero. Il finanziamento
non potrà superare l'80% dell'importo totale, con un tetto massimo che varia in base alla tipologia dell'iniziativa presentata.
Per partecipare al prossimo bando è necessario registrarsi al sito http://www.aap.beniculturali.it/italiancouncil/ e compilare la domanda e i moduli allegati, fino alle 12 del prossimo 27 maggio. Qui il link per leggere e scaricare il bando:http://aap.beniculturali.it/italian-council-2019_NEW_2.html
La quinta edizione. Gli artisti vincitori della quinta edizione di Italian Council lanciato dalla DGAAP che hanno ricevuto il finanziamento
per i progetti sono Francesco Arena (classe 1978) per l’opera«Anello» concepita appositamente per il Palatino, Riccardo Benassi (classe 1982)
per l'opera multimediale e polisensoriale«Morestalgia» destinata al Museion di Bolzano , Filippo Berta (classe 1977) per l’installazione
ambientale «One by one» destinata alla Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Armin Linke (classe 1966)
per «IMMAGINI E TESTI - NOTAZIONI VISIVE» destinato al Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo, Antonio Rovaldi (classe 1975) per il progetto «End. words from the margins, New York City» per la Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea
di Bergamo e Anita Sieff per la performance «Simposio sull'amore 2019» destinata nella sua forma video al MADRE, Napoli. I progetti sono stati presentati rispettivamente da Parco Archeologico del Colosseo, Associazione culturale Xing,Nomas Foundation Onlus, Museo di fotografia contemporanea e Fondazione Volume!
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