Ci sono in palio 600mila euro per attività culturali e di rigenerazione nelle periferie nella seconda edizione del “Premio CREATIVE LIVING LAB” voluto e promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane(DGAAP) del MiBAC, diretta da Federica Galloni.
Il premio, che ha preso il via il 10 aprile, ha triplicato i fondi e ha come obiettivo la promozione di progetti culturali
innovativi per la rigenerazione di spazi, zone di verde, edifici dismessi o abbandonati in aree periferiche o connotate da
marginalità sociale.
Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro come enti locali, associazioni, fondazioni, comitati
attivi sul territorio. Architetti, designer, scrittori, registi, fotografi, psicologi e sociologi sono chiamati, quali mediatori
culturali forti, a mettere a disposizione le proprie competenze specifiche per garantire la qualità dei progetti. Saranno
premiate le proposte che punteranno a rafforzare il senso di comunità e di appartenenza, con lo scopo di favorire attività
di riqualificazione, incentivando anche il rilancio di modelli di gestione e di microeconomie locali. Si rafforza così un
sistema di autorganizzazione dal basso, ponendo chi vive nei territori periferici direttamente al centro del progetto.
“Il grande successo della precedente edizione del premio - spiega Federica Galloni, Direttore della DGAAP – ha mostrato l'impegno
e la diffusione su tutto il territorio nazionale di una fitta rete di associazioni e realtà locali. La Direzione intende quindi
incrementare e sostenere tali processi di crescita, attraverso il lavoro coeso delle comunità locali, dei professionisti e
delle istituzioni. Il bando si pone il fine ultimo di offrire nuove opportunità di condivisione e riappropriazione di luoghi
per migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
In occasione di questa seconda edizione infatti verranno stanziati dalla DGAAP circa 600mila euro totali, per un massimo finanziabile
di 35mila euro per ciascun progetto. Si potranno proporre micro-progetti, attività formative e laboratoriali come workshop,
seminari di arti performative, esposizioni e laboratori artistici, da sviluppare in sei mesi e che possano produrre risultati
duraturi. Il bando può essere scaricato sul sito internet:
http://www.aap.beniculturali.it/index.html
La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata tramite la piattaforma:
www.aap.beniculturali.it/creative_living_lab/ previa registrazione entro e non oltre le ore 12.00 del 10 giugno 2019.
Alla prima edizione del bando sono stati messi a disposizione 205mila euro con un massimo finanziabile di 34mila euro per
ciascun soggetto proponente. Vi hanno partecipato 216 progetti, provenienti da associazioni, fondazioni e comitati che operano
in campo culturale con il sostegno di stakeholder attivi sul territorio. Sono risultati vincitori sei progetti: Iteras, Centro di Ricerca per la sostenibilità e l'innovazione territoriale (Puglia) con “Fotografia di comunità e arte pubblica per la rigenerazione dei paesaggi quotidiani di Ceglie
del Campo e Carbonara”; PANTACON (Lombardia, Mantova) con “Creative lab Mantova - lo spazio dell'arte”; L.A.N. Laboratorio Architettura Nomade (Campania, Napoli) con “IL VUOTO PROPRIO - pratiche per l'attivazione dello spazio urbano assente”; CRESM Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione (Sicilia, Trapani, Gibellina) con “START-ART memoria in movimento”. Kallipolis (Friuli-Venezia Giulia, rione Ponziana) con “UPLA-LAB! Urban playground: gioco e creatività per un welfare co-generativo”
e Il Ce.Sto Onlus (Liguria, Genova) con “Link the bound”.
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