
IlMinistero per i Beni e le Attività Culturali ha presentato un nuovo piano d'azione a favore delle iniziative culturali nelle periferie delle città metropolitane di tutta
   Italia. Si chiama Cultura Futuro Urbanoed è un programma intersettoriale, coordinato dalla Direzione Generale Arte Architettura contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP), per cui il MiBAC ha stanziato 25.000.000 € da destinare a circa 300 progetti di riqualificazione da realizzare entro il
   2021.
Il piano d'azione, che invita alla collaborazione civica e alla promozione delle condizioni per cui i cittadini possano coltivare
   i propri talenti in zone considerate periferiche, poggia le sue fondamenta sulla più recenti politiche culturali europee,
   in particolare la Nuova Agenda Europea per la Cultura(22 maggio 2018) e le Conclusioni del Consiglio dell'Unione Europea (15 novembre 2018), che nel Piano di Lavoro per la Cultura (2019-2022) hanno elevato la cultura a fattore di coesione sociale, di crescita economica e strumento per le relazioni internazionali.
   Cultura Futuro Urbano investirà, infatti, su progetti di innovazione culturale e sociale per le scuole e le biblioteche, ma
   anche strutturalmente sulle opere pubbliche rimaste incompiute per offrire agli abitanti dei quartieri complessi nuovi servizi
   e nuovi spazi di incontro.
I bandi tra scuole  e libri. All'interno del piano Cultura Futuro Urbano, il MiBAC ha recentemente pubblicato due avvisi per finanziare i primi progetti
   rivolti alla collettività, entrambi con scadenza il 15 luglio 2019. Il primo bando,“Scuola attiva cultura”, finanzierà interventi per la formazione ai mestieri d'arte e dell'artigianato, per la creazione di spazi di co-progettazione
   creativa, per progetti espositivi volti a far esprimere la creatività locale, per la realizzazione di piattaforme web e/o
   applicativi digitali per la produzione, disseminazione e diffusione di progetti culturali, che contribuiscano a far emergere
   con il coinvolgimento degli abitanti una caratteristica identitaria dei quartieri prioritari e complessi contribuendo alla
   loro rigenerazione. Questo bando è rivolto a tutte le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado
   delle città metropolitane o alle loro reti con istituzioni pubbliche, soggetti privati locali, istituzioni cognitive, società
   civile organizzata, artisti e creativi. Per l'anno 2019, le risorse disponibili per il progetto “Scuola attiva la Cultura”
   ammontano a 4.750.000 €. 
Il secondo bando, “Biblioteca Casa di Quartiere”, è invece rivolto a tutte le biblioteche civiche o a quelle gestite in maniera non profit da fondazioni, associazioni culturali,
   università, centri di ricerca non profit, istituti di alta formazione e enti del Terzo Settore. In particolare, l'azione finanzierà
   progetti che mirano a diversificare e ampliare la loro offerta culturale attraverso la promozione di progetti innovativi che
   valorizzino il ruolo delle biblioteche come presidi culturali, istituzionali e sociali nelle aree prioritarie e complesse
   delle città metropolitane, anche in collaborazione con istituzioni pubbliche, soggetti privati locali, istituzioni cognitive,
   società civile organizzata, artisti e creativi. Le risorse disponibili per l'attuazione del progetto ammontano a 3.000.000
   € per il 2019. Per entrambi i bandi il finanziamento erogabile a ciascun progetto è fissato entro la misura massima dell'80%
   dei costi ammissibili previsti  e, comunque, entro il limite massimo di 80.000 €, IVA inclusa. Non saranno presi in considerazione
   progetti il cui costo complessivo superi l'importo massimo erogabile. Per visualizzare gli avvisi e compilare la proposta
   progettuale online, è possibile consultare l'apposito sito.
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