Londra ha un nuovo giardino pensile: il 12 gennaio aprirà al pubblico lo sky garden che occupa gli ultimi tre piani – 35, 36 e 37 – del grattacielo ufficialmente chiamato 20 Fenchurch Street, ma noto ormai con il soprannome “Walkie Talkie”. Centinaia di alberi, cespugli e giganteschi vasi di fiori sono stati issati fino a 150 metri di altezza per creare il giardino. La vista a 360 gradi della City, del Tamigi e dell'intera città dal giardino pensile con vetrate a tutt'altezza é spettacolare.
Nonostante la bellezza del panorama, lo sky garden è già bersagliato dalle critiche: molti londinesi hanno protestato per il fatto che l'ingresso non è libero ma va prenotato online, e che le misure di sicurezza per entrare nell'edificio sono “degne di un aeroporto internazionale”, con il divieto di portare liquidi oltre i 100ml e restrizioni alle dimensioni delle borse. L'ingresso é però gratuito e le ore di visita sono generose: dalle dieci del mattino alle sei del pomeriggio durante la settimana e dalle dieci alle dieci di sera nel fine settimana. Le misure di sicurezza, secondo gli organizzatori, sono obbligate dal fatto che l'edificio é interamente occupato da uffici, tutti già affittati da prima che il palazzo fosse completato.
Altri critici hanno obiettato che, dietro la tanta decantata apertura di un nuovo spazio verde aperto al pubblico, in realtà ci sono interessi commerciali: gran parte dello spazio del giardino pensile è infatti occupato da tre bar e ristoranti, gli avventori dei quali non hanno bisogno di prenotare online.
Il Walkie Talkie d’altronde è abituato alle critiche: quando il grattacielo era ancora allo stadio di progetto la sua costruzione era stata osteggiata da Unesco, English Heritage e altre associazioni di tutela del territorio, secondo le quali avrebbe avuto un impatto devastante sulla skyline della City ostruendo tra l'altro la vista della Torre di Londra. A causa dello stretto spazio a disposizione sul terreno, infatti, l'edificio é più stretto ai piani bassi e si allarga progressivamente, prendendo appunto la forma di un walkie talkie. La Commissione Architettura della City aveva comunque deciso di dare il via libera al progetto da 200 milioni di sterline, sostenendo che il design dell'architetto uruguayano Rafael Vinoly aveva grande valore artistico.
Nell'estate 2013 c'era stata una nuova polemica quando i raggi del sole riflessi sulle pareti curve di vetro del grattacielo avevano raggiunto temperature di oltre 70 gradi letteralmente ‘fondendo' alcune macchine parcheggiate per strada, scogliendo specchietti, cruscotto e vernice sulla carrozzeria. I proprietari, Land Securities, avevano dovuto coprire la facciata con teli neri e poi inserire schermi scuri all'interno delle finestre da utilizzare nei rari giorni in cui a Londra splende il sole.
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