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Dall’automotive all’alimentare: i grandi marchi sposano il…

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Dall’automotive all’alimentare: i grandi marchi sposano il design del Fuorisalone

  • –di Marta Casadei

Arredamento, ma non solo. Il design è un settore che permea molti altri contesti e il concetto appare chiaro man mano che si entra nel vivo della settimana dedicata al Salone del Mobile. Se in Fiera a regnare sono i big brand dell’industria del mobile, dell’ufficio e dell’illuminazione, oltre i padiglioni prendono forma commistioni interessanti che hanno come protagonisti marchi che non hanno nulla a che fare con il mondo dell’arredo. Ma si nutrono anch’essi di creatività, ricerca tecnica, funzionalità. E, ovviamente, design.

Una delle installazioni più centrali in termini geografici (è in Piazza San Fedele, a pochi passi dal Duomo) è quella di Ford. L’azienda di automobili, nell’anno Unesco della Luce, conferma il proprio impegno sul fronte design e innovazione e partecipa al Fuorisalone con “Favilla, ad ogni luce una voce”, un’installazione curata dall'architetto Attilio Stocchi che cerca di raccontare al pubblico la dimensione scientifica della luce evidenziando il modo in cui si sposta e si propaga e come viene percepita dagli occhi. «Un design di successo richiede più di una piacevole estetica. Ha bisogno di connettersi con i consumatori, parlare con le loro aspirazioni e sorprenderli piacevolmente», ha dichiarato Moray Callum, vice presidente design di Ford.

Il settore auto, nel quale il design gioca un ruolo davvero decisivo, è uno dei più presenti al Fuorisalone, secondo solo alla moda che ha colonizzato l'intero Quadrilatero (e non solo) tra home collection e pezzi in serie limitata firmati da archistar. Tra le case automobilistiche che partecipano a questo circuito di eventi spiccano Audi, che ha scelto la settimana del design per aprire il suo City Lab in via Montenapoleone, e Mini, che ha inaugurato lo spazio Mini Urban Perspectives in via Bergognone 26 dove sono esposte collaborazioni con etichette come C.P Company e designer del calibro di Jaime Hayon.
E, ancora: Lexus è in via Tortona con l'installazione “Lexus-A journey of the senses”, progettata da Philippe Nigroin con lo chef giapponese Haijime Yoneda, che vanta ben tre stelle Michelin. L'installazione, articolate in tre aree “cocoon” che culminano con un cielo stellato, e muove dal concetto dell'integrazione tra i cinque sensi, ai quali è strettamente correlata anche l'esperienza di guida. In prima linea alla Design Week anche Land Rover – che ha realizzato l'installazione “Unstoppable Spirit” in Piazza Gae Aulenti, frutto della collaborazione creativa tra Gerry McGovern, design director della casa automobilistica, e Nino Mustica, ispirata alla nuova Discovery Sport – e Jaguar, che porta a Milano Word Cloud: una struttura in alluminio che riproduce la sagoma della nuova Jaguar XE attraverso 95 parole in sette lingue diverse, realizzata con Tom Dixon ed esposta nell'ambito della mostra designjunction edit > Milan alla Casa dell'Opera Nazionale Balilla di via Mascagni.

Proseguendo nella fitta mappa di eventi del Fuorisalone 2015 e andando oltre l'auto si incontrano brand di tecnologia come Samsung – che ha appena cambiato quartier generale, posizionandosi in uno dei palazzi di Porta Nuova e dando vita al Samsung District – che ha sintetizzato i capisaldi della propria filosofia nell'installazione “Embrace: Sensorial Experience” nella quale due strutture circolari, sospese nell'aria, circondano i visitatori. E ha colto l'occasione della design week per presentare i televisori Samsung Suhd Tv, protagonisti di questa esperienza sensoriale. Microsoft, invece, è presente al Fuorisalone con un'installazione open air, all'angolo tra la trafficatissima (in termini di visitatori durante il Salone, più che di auto) via Tortona e via Bergognone: il designer e art director Sergio Pappalettera ha reinterpretato i valori del brand in un progetto che usa il cubo come elemento primario: i sensori Kinect catturano i movimenti e rielaborano digitalmente gli input; il tutto viene registrato in mini clip visibili sugli schermi degli smartphone Lumia disposti sull'installazione.

Tra le new entry dell'edizione 2015 del Fuorisalone (a conferma del sempre maggiore interesse che la kermesse suscita a livello globale) c'è PepsiCo che ha inaugurato “Mix It Up”, uno spazio espositivo dove poter ammirare le creazioni realizzate in collaborazione con Nicola Formichetti, Stefano Giovannoni, Italia Independent e Lapo Elkann, Kravitz Design Inc., Fabio Novembre, Alex Ott, Design Group Italia, Karim Rashid e alcuni designer emergenti dell'incubatore Vogue Talents. Tra i progetti in mostra spiccano le Pepsi Spire disegnate da Fabio Novembre e Stefano Giovannoni, spine digitali che permettono di personalizzare la propria bevanda, e il Pepsu Spire Food Truck disegnato da Karim Rashid.

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