Collaborazione tra agenti immobiliari e qualità nella gestione delle informazioni. Ma anche introduzione di un “rating” dei professionisti e di un codice etico adatto al nuovo modello operativo. Sono stati i temi al centro di Mls Day, l'evento andato in scena il 22 aprile, a Milano, presso il Grand Visconti Palace, dedicato al multiple listing service, il sistema basato sulla condivisione di annunci e incarichi che punta a rivoluzionare il modo di fare intermediazione.
La giornata – che ha coinvolto oltre 500 operatori, dai singoli agenti ai franchising, dai gestionali alle associazioni di categoria – è stata organizzata da Casa.it, il portale italiano di proprietà della Rea Group di Rupert Murdoch, che ha avviato il progetto (anticipato da Casa24 Plus a gennaio) per portare nel nostro Paese il “modello Realtor”, la piattaforma (a sua volta acquisita dal magnate australiano) leader negli Usa . Nel corso dell'evento c'è stata la presentazione del progetto “Mls Aggregator”, che punta a coinvolgere tutte le piattaforme di condivisione esistenti in Italia e a favorire la nascita di nuove iniziative.
Abbiamo preso lo standard americano e lo stiamo progressivamente calando nel contesto italiano – spiega Raffaele Racioppi, responsabile del progetto e organizzatore della giornata –. L'obiettivo di Mls Day, che diventerà appuntamento fisso, è stato quello di favorire la nascita di una cultura della collaborazione tra agenti, convincendoli a puntare sulla qualità». Tra le idee più innovative presentate c'è il rating degli agenti immobiliari: «Un sistema di valutazione b2b, che sarà parte integrante del nuovo aggregatore Mls – dice Racioppi – e che sarà strutturato sul modello Tripadvisor, con giudizi basati su elementi come completezza degli annunci, documentazione, puntualità, gestione trattative».
Altro tema chiave è «la presenza, all'interno dell'Mls, solo di immobili in esclusiva, per garantire unicità e qualità delle offerte». Sul palco si sono alternate testimonianze di modelli internazionali consolidati (Realtor.com, ListHub) e case history nostrane. Un tema caldo è quello del codice etico per gli Mls: un ruolo cruciale lo giocheranno le sigle di categoria – presenti Fiaip, Fimaa e Anama – a cui è stato chiesto di partecipare alla stesura delle regole.
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