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Il mercato degli attici fuori dalla crisi

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Mercato

Il mercato degli attici fuori dalla crisi

  • –di Evelina Marchesini

Affacci mozzafiato, terrazzi con vista sui tesori d'arte italiani o case di pregio in centro con spazi all'aperto ai piani alti. Film famosi e foto delle case dei vip ci hanno abituati a immaginare una “vita da attici” .Si tratta nella maggior parte dei casi di pezzi unici, dove il prezzo al metro quadrato ha solo un valore indicativo, partendo comunque dal presupposto che, in Italia, normalmente il terrazzo vale un terzo del valore dell'appartamento al metro quadrato: ma è chiaro che per viste da sogno l'eccezione diventa la regola.

Casa24 ha chiesto un'elaborazione in esclusiva al portale immobiliare Casa.it, del Gruppo internazionale Rea, scoprendo così un variegato affresco di punti di riferimento. E in città come Roma, Firenze o Napoli, dove lo spazio aperto è usufruibile per una soddisfacente parte dell'anno, sembra che valga proprio la pena di optare per una maison un po' più piccola, ma compensando il minor spazio interno con uno esterno in grado di illuminare gli occhi per una colazione all'aperto o una cena sotto le stelle.

La tenuta del mercato. Il terrazzo è uno scudo contro la crisi dei mercati immobiliari? «Se si parla degli attici nelle zone più richieste e con viste di pregio, si può affermare, dati alla mano, che queste tipologie hanno sofferto poco il ribasso dei prezzi _ spiega Mancini a.d. di Casa.it e general manager european operations di Rea group_. I valori di oggi sono più o meno gli stessi del 2007 in valore nominale: il che significa che hanno sì perso in termini reali, considerando il tasso di inflazione, ma perlomeno c'è stata una tenuta. Anche perché l'offerta è limitata e chi voleva vendere, piuttosto che farlo in perdita, ha preferito affittare la casa se non ci viveva in prima persona. Diverso il discorso degli appartamenti a piani più bassi, dove i valori sono diminuiti, ma con l'attenuante che i tempi di vendita di queste tipologie sono comunque più rapidi rispetto a quelle senza terrazzo e senza vista».

Attici di lusso. Come ci si poteva aspettare, è Roma a guidare la classifica dei prezzi degli appartamenti con super terrazze e affacci. Quando si parla di attici di lusso ci si riferisce a ultimi piani con spazi aperti al piano stesso o a quello superiore e a metrature dell'appartamento che non scendono sotto i 150 metri quadrati. In piazza di Spagna il riferimento in termini di valori è a quota 20mila euro al metro, in piazza Navona a 15mila, zona Margutta a 13.500 e ai Parioli a 11mila. «Anche in termini di stock di appartamenti sul mercato, è la capitale ad avere il maggior numero di appartamenti classificabili come attici, con un'incidenza del 13% sul totale _ spiega Daniele Mancini, _ mentre Milano, per esempio, non supera il 5% nonostante gli ultimi sviluppi di lusso come Porta Nuova e Citylife. Nel mezzo, Napoli e Firenze, con un peso degli attici intorno all'8 per cento». Firenze è molto richiesta dagli stranieri, con i suoi 13.500 euro al metro in zona Ponte Vecchio-piazza della Signoria, scendendo a 12mila per i palazzi monumentali del centro storico e a 11.500 per il centro con affaccio sui palazzi storici. A Milano _ che vista dall'alto è tutta una sorpresa, con le sue mini piscine nei terrazzi extra lusso _ si contendono il primato via Dei Giardini (13mila euro) e l'area intorno a via Della Spiga (12mila euro), quasi allo stesso livello di Posillipo e traverse panoramiche a Napoli. Molto meno care Torino (con un massimo di 6.500 euro al metro) e Bari, con gli stessi valori ma una fruibilità più estesa durante l'anno delle terrazze.

Appartamenti con terrazzi. L'opzione dell'affaccio con terrazzo non passa necessariamente attraverso la via dell'attico e sono comunque richiesti gli appartamenti signorili con spazi aperti superiori ai 15 metri quadrati in zone di pregio e con buone viste. In questo caso, anche in considerazione delle superfici più ridotte degli appartamenti, si scende di valore a esborsi complessivi un po' più accessibili. Per esempio, tornando a Roma, il centro storico si aggira sui 10.500 euro al metro, ma ai Parioli sugli 8.600 euro, mentre a Milano in zona Magenta si ragiona sui 9mila euro al metro e a San Siro (molto richiesta negli anni passati) sui 5mila euro. Firenze centro storico diventa approcciabile con 6.200 euro al metro, per scendere ai 4mila dei viali.

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