Casa24

A Prato positivo solo il mecato dell’affitto, ma i canoni sono in calo

  • Abbonati
  • Accedi
focus città

A Prato positivo solo il mecato dell’affitto, ma i canoni sono in calo

  • –di Cristina Giua

È ancora una volta il segmento degli affitti a tenere a galla il mercato abitativo di Prato, dove la ripresa delle compravendite in rimane poco più che un’ipotesi. Le richieste di locazione si concentrano invece su bilocali e trilocali: l’offerta supera leggermente la domanda e i canoni si sono abbassati di un altro 8% circa nel giro di un anno. Sempre dello stesso tipo la clientela: giovani coppie o famiglie con figli, che non riescono ad accedere all’acquisto. Molto più rare le richieste da parte di lavoratori e professionisti in trasferta.

«È vero che da gennaio a oggi – fa il punto Pietro Villani, presidente provinciale Fiaip – c’è stato un certo ritorno d’interesse verso l’acquisto, ma per ora si è concretizzato solo in qualche appuntamento e qualche telefonata in più in agenzia». Compravendite quindi ancora ferme al palo e a sbloccarle non è bastato un calo dei prezzi tra il 20 e il 30% nel giro degli ultimi 2-3 anni. «Sul fronte delle quotazioni siamo quasi arrivati alla stabilità» sostiene Villani, ma a pesare di più è la difficoltà di accesso ai mutui, a sua volta legata a situazioni diffuse di lavoro precario o di disoccupazione. A tenere banco è la fascia di clientela in cerca del classico bicamere tra gli 80-90 mq per una capacità di spesa tra i 90 e 120mila euro. Quanto alle location, non convince il centro storico, tranne aree specifiche come via Garibaldi o piazza Sant’Agostino, ad esempio, che mantengono un certo richiamo. Sta tornando in auge l’area Nord, dove tiene la nicchia delle abitazioni di pregio (sopra il milione), in zone come Villa Fiorita e Santa Lucia. Al residenziale di qualità si alterna però altre aree meno appetibili (San Paolo, Chiesa Nuova e via Pistoiese).

© Riproduzione riservata