Integrare servizi immobiliari ed energetici per un'efficiente gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare. Per una profilazione completa, misurata e condivisa degli asset, che consenta di ottimizzarne la redditività puntando all'efficienza nei costi operativi.
Si chiama RE+ Advanced la nuova piattaforma annunciata oggi a Milano da Prelios Integra e dall'energy efficiency group Officinae Verdi. La prima piattaforma del genere in Italia – sottolineano i protagonisti – pensata per offrire un unico interlocutore, con una profonda conoscenza del mercato e in grado di coprire l'intera gamma dei servizi professionali. Inclusi quelli, sempre più richiesti, legati all'efficientamento e alla riduzione degli oneri di gestione ed energetici.
Il progetto è in fase “beta” e andrà a regime verso la fine dell'anno. «Il mercato immobiliare – spiega Piercarlo Rolando, direttore della Business Unit Strategica Integrated Services di Prelios - richiede una sempre più accurata analisi dei costi, nuove metodologie di procurement, un'evoluta ingegneria della manutenzione. Quel che suggerisce un radicale cambiamento nella prestazione dei servizi agli immobili. Perché la perdita di valore si contrasta migliorando le prestazioni energetiche e il comfort abitativo, coniugando sostenibilità e sicurezza».
Discorso tanto più calzante nel panorama italiano, dove la perdita di valore delle abitazioni registrata negli ultimi anni è dovuta, oltre che alla contrazione della domanda, anche all'invecchiamento degli edifici stessi e ai mancati interventi di manutenzione e retrofit. Il nostro patrimonio edilizio (63 milioni di immobili circa) è infatti uno dei più vecchi d'Europa, con il 55% degli edifici residenziali che superano i 40 anni e consumano mediamente il triplo di quelli di recente costruzione, sia per il tipo di materiali utilizzati che per le scelte progettuali effettuate.
Rispetto alle piattaforme tradizionali, RE+ Advanced vuol dunque offrire una profilazione completa degli asset, con la possibilità di generare uno “score” su ogni sito che tenga conto, per la prima volta in Italia, di un set di KPI multidisciplinari (energy, environment, immobiliare, safety). A tutte le realtà che hanno nel proprio perimetro una pluralità di asset viene offerta una gestione strategica e operativa, per valorizzare il patrimonio tramite il monitoraggio e la misurazione di costi non ricorrenti, rendimento, valore; e una gestione energetica svolta con sistemi innovativi, per misurare performance, isolare gli sprechi, tagliare le spese operative e di manutenzione.
Alle attività dirette a ottimizzare la redditività (property e facility management), gestire la funzionalità dell'edificio, risolvere le eventuali problematiche (controllo, pianificazione e coordinamento degli interventi manutentivi, selezione dei fornitori per i servizi di supporto, eccetera), si affiancano quindi audit energetici, perizie, safety impiantistica, implementazione di progetti di efficienza energetica, energy management avanzato tramite sistemi di misurazione e controllo intelligenti.
«Gli indicatori di efficienza sono ad ampio spettro e offrono una lettura realmente integrata. Una sorta di cruscotto operativo – prosegue Rolando - che consente l'analisi di tutti gli aspetti e di individuare se ci sono dei gap tra la valutazione attuale e quella che dovrebbe o vorrebbe essere. Avere un punto di partenza chiaro e condiviso con i clienti, misurando esattamente le perfomance degli immobili, è fondamentale nel rapporto di gestione».
Le mutate esigenze di mercato e le evoluzioni normative, orientate a promuovere la qualità energetica come parte integrante del valore commerciale degli immobili, hanno spostato l'attenzione degli operatori verso prodotti sempre più innovativi anche nel campo della sostenibilità ambientale e dell'efficienza. «Il nuovo servizio permetterà di dare un rating ad ogni sito in base a un set di indici di performance (energia, impatto ambientale, immobiliare, sicurezza)», afferma Giovanni Tordi, amministratore delegato di Officinae Verdi (società nata dalla joint venture UniCredit-Wwf, e di cui Prelios ha acquisito da qualche mese il 39% del capitale). «I vantaggi della piattaforma – dice Tordi - sono previsti in termini di riduzione di costi energetici, dal 10% (nel caso della sola gestione) al 40% (nel caso di opere di riqualificazione). Ma anche di pianificazione e gestione degli interventi o ancora di valorizzazione strategica per eventuali operazioni di acquisizione o dismissione».
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