Riusare (anche temporaneamente) il patrimonio costruito, coltivare cultura e promuovere sostenibilità. È questo il dna dei sei progetti vincitori della seconda iniziativa Culturability che, grazie al sostegno della Fondazione Unipolis, ricerca, promuove e finanzia iniziative under35 che promuovono cultura, creatività e rigenerazione urbana. I vincitori si sono presentati oggi al Mibact, alla presenza del ministro Dario Franceschini illustrando iniziative concrete che riusano mercati abbandonati, valorizzano il mix sociale delle scuole di periferia e promuovono progetti di innovazione sociale con attenzione agli immigrati o ai disabili.
Sei giovani romane si sono aggiudicate il contributo e il sostegno della fondazione di impresa del Gruppo Unipol sperimentando nella periferia della capitale, nel quartier di Tor Pignattara, il Laboratorio Permanente Pisacane, legato ad una scuola elementare dove circa l'85% dei bambini è di origine straniera: il progetto prevede di aprire l'istituto creando un luogo di integrazione, ospitando spettacoli e laboratori, sperimentando un modello per la scuola del futuro in stretta sinergia con il tessuto associativo locale. Anche il progetto Eyes Made è stato promosso da un team romano, due persone sorde e due udenti, che collaborando con il Festival Internazionale del Cinema Sordo di Roma intendono promuovere il diritto delle persone sorde ad accedere alla cultura, sviluppando servizi di qualità, organizzando eventi e offrendo consulenza a imprese e Pa.
Due le proposte di riuso dei mercati: a Bologna l'Associazione di promozione sociale SenzaSpine – un'orchestra giovanile nata nel 2013 con 100 artisti under35 – ha già avviato i lavori per riusare il mercato rionale di San Donato trasformandolo in uno spazio per la produzione e fruizione artistica attraverso l'organizzazione di spettacoli, percorsi sensoriali, musicoterapia, residenze artistiche e un co-working; a Milano invece l'Associazione Culturale Dynamoscopio ha avviato un processo di rigenerazione del mercato comunale coperto del Giambellino-Lorenteggio pensando ad un'offerta culturale coniugata all'attività commerciale, con un brand, Smarket, che certifichi tutti i prodotti venduti nello spazio. Proprio in questo contesto, nell'ambito della rigenerazione dell'intera periferia del quartiere, la scorsa settimana è stato presentato il progetto sviluppato per Giambellino dal gruppo G124 coordinato dal senatore Renzo Piano.
In provincia di Agrigento, facendo tesoro dell'esperienza di Favara dove grazie all'arte si è ridato vita ad un centro storico abbandonato, un gruppo di giovanissimi siciliani - con il supporto proprio di Farm Cultural Park - ha ideato il progetto Polline che vuole dimostrare la non necessaria materializzazione dell'opera d'arte digitale per diffonderla: basta certificare il file e attribuirne la proprietà ai collezionisti. Ecco allora che è stato sviluppato un portale che ospiterà un e-commerce per la promozione e la vendita di opere dei giovani artisti.
Da Milano a Favara passando per Bologna, Roma e Perugia. In Umbria infatti l'Associazione culturale Zero In Condotta si è aggiudicata il bando Culturability promuovendo la trasformazione di un casolare in un hub per la formazione e la produzione di contenuti di storytelling audiovisivi e crossmediali per la tv, la radio e i web: il progetto YouTopia-cambia storia porterà nuove possibilità di lavoro e il networking tra produttori, registi e personalità del mondo della cultura. Centro delle attività sarà la Fattoria di Pila della Compagnia teatrale Pippo Delbono.
La seconda edizione del progetto di Culturability è stata dedicata a progetti attenti al recupero di spazi urbani abbandonati e degradati, creando occasioni di rigenerazione urbana e sviluppo locale. Sono stati candidati complessivamente 996 progetti arrivati da tutt'Italia e ai sei vincitori sarà dato un contributo economico di 40mila euro e altri 20mila euro saranno dati per attività di formazione e incubazione per un totale di 360mila euro stanziati da Unipolis. «La cultura è un fattore straordinario per lo sviluppo umano e civile, capace di monitorare il benessere delle persone, garantire partecipazione e democrazia – ha dichiarato Walter Dondi, direttore della Fondazione Unipolis –. I giovani sono i più colpiti dalla crisi e rischiano di essere tagliati fuori se non ci sono iniziative che danno speranza al loro futuro. Grazie a questo progetto abbiamo dato la possibilità ad alcune decine di cooperative di attivarsi e promuovere le proprie idee. Stiamo già lavorando al prossimo bando che sarà pubblicato all'inizio del 2016».
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