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Agenti immobiliari, Casashare potenzia la «profilazione» dei…

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Agenti immobiliari, Casashare potenzia la «profilazione» dei clienti

  • –di Francesco Nariello
(Fotolia)
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Tracciare i potenziali clienti, catalogando profili e richieste, in modo da potergli proporre opportunità immobiliari interessanti rispetto alle loro esigenze specifiche, sia per l'acquisto che per la vendita di una casa. E sfruttare al massimo le possibilità offerte dai social media per attivare campagne mirate di marketing online e per “inseguire” sul web, anche per mesi, chi sta cercando un immobile.

Sono le caratteristiche di Remark.casa, lo strumento che Casashare - il sistema di “ricerca attiva” ideato da Massimiliano Pochetti - lancia oggi, 18 novembre, nell'ambito di un evento ad hoc organizzato a Sesto San Giovanni (Milano). A partecipare sono gli operatori che già utilizzano la piattaforma active finder di Casashare e che sono interessati a conoscere la nuova tecnologia integrata nel sistema, tra i quali: Remax, Coldwell Banker, Engel & Voelkers, Frimm, Unicredit Subito Casa.

«Remark.casa – spiega Pochetti – è un nuovo applicativo per il marketing assistito, che offre la possibilità di profilare le esigenze delle persone che utilizzano il web per cercare una casa, da acquistare/affittare, o che vogliono vendere un appartamento. Per gli agenti immobiliari, in sostanza, si tratterà della prima vera alternativa all’uso dei portali tradizionali».
Il nuovo strumento si basa su tre pilastri: il primo è il database di Casashare, l'archivio che censisce gli annunci immobiliari - oltre un 1,8 milioni - pubblicati in rete da agenzie, franchising, singoli operatori, fino agli immobili provenienti da aste giudiziarie; il secondo è l'applicazione web che consente di organizzare le informazioni raccolte attraverso le campagne in rete e di utilizzarle per il remarketing (la forma di pubblicità online che “insegue” chi ha cercato o visionato un prodotto sul web, in questo caso un immobile, senza concludere l'acquisto o la vendita); il terzo sono i codici di remarketing forniti da canali e social media come Google Adwords e Facebook.

Ma come funzionerà, nel concreto, Remark.casa? L’approccio cambia a seconda che si punti a “catturare” nuovi clienti interessati ad acquistare (o affittare) oppure a vendere un immobile. Per quanto riguarda i potenziali acquirenti, il primo passo è la creazione automatica di un motore di ricerca personalizzato dalla singola agenzia (ma basato sul “big data” di Casashare), che possa essere promosso in rete attraverso i canali per la pubblicità online.

Una volta entrato nel motore di ricerca (cliccando sull’annuncio pubblicitario), il privato inserisce i dati relativi alla propria richiesta (ad esempio: in quale zona deve trovarsi la casa, i vani o la metratura, il budget, se ha bisogno di un mutuo) ottenendo i migliori 15 risultati in base alle caratteristiche impostate. In questo modo, l’agenzia raccoglie le informazioni utili a fare successive campagne pubblicitarie mirate: una volta profilate le richieste, infatti, i potenziali clienti possono essere raggiunti - grazie ai codici di remarketing - fino a sei mesi dopo aver fatto il primo accesso, mentre navigano su internet o utilizzano la propria pagina sui social media.

«L’obiettivo – spiega l’ideatore di Casashare – è cercare di chiudere il cerchio e spingere il privato a contattare il professionista che gli mette a disposizione informazioni e proposte in linea con le sue esigenze». La piattaforma Remark.casa è infatti in grado di fare elaborazioni sui dati raccolti in un periodo prefissato (ad esempio, una settimana) consentendo all’agenzia di creare contenuti e campagne mirate sulle richieste di chi cerca casa – proponendo, ad esempio, un’analisi di mercato sull’offerta di una specifica tipologia di immobile (come gli attici) in vendita in un determinato comune o zona – per poi inviarle a tutti i potenziali clienti che hanno espresso lo stesso tipo di richieste.

Discorso diverso nei casi in cui l’agenzia punti ad ampliare il proprio portafoglio immobili, “catturando” informazioni relative a chi vuole vendere casa. Ad essere promozionato, in questo caso, è il “monitor dei prezzi”, uno strumento che offre la possibilità al privato – che clicca sull'annuncio pubblicitario online – di accedere a una maschera di ricerca che consente di effettuare la valutazione del proprio immobile, monitorando (sempre basandosi sul database di annunci di Casashare) il prezzo medio (a mq) di una specifica tipologia di appartamento, in una determinata zona o strada, ma anche ad esempio i ribassi subiti da un particolare segmento immobiliare nell'ultimo anno. Accedendo al monitor dei prezzi, si inseriscono le informazioni sull'immobile in vendita, che vengono raccolte e possono essere utilizzate dall'agenzia.

Il sistema Remark.casa è stato testato finora su alcune agenzie di Roma, Pistoia e Lucca. Da domani, invece, potrà essere utilizzato (gratuitamente) dagli operatori che hanno partecipato all'evento di presentazione, mentre sarà aperto a tutti i clienti di Casashare (attualmente circa 300 tra agenzie e professionisti) dall'inizio del prossimo anno. «È necessario allargare gradualmente il sistema – afferma Pochetti – in modo da apportare eventuali correzioni, fornire adeguati servizi di formazione/assistenza e permettere di sfruttarne al massimo le potenzialità».

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