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P3 Logistics Parks punta sull’Italia

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logistica

P3 Logistics Parks punta sull’Italia

  • –di Adriano Lovera
(Marka)
(Marka)

Si fa strada in Italia P3 Logistics Parks, tra i principali operatori della logistica in Europa, controllato dal private equity statunitense Tpg Capital e dalla società di gestione immobiliare, con sede in Canada, Ivanhoe Cambridge.

“Oggi abbiamo 3 milioni di metri quadrati di superficie affittabile nel continente e di questi 230mila sono in Italia” ha spiegato il managing director per il nostro Paese Jean-Luc Saporito, con un passato in Prologis, Amazon, Hp e Procter&Gamble. Tra i principali contratti di locazione gestiti, c'è quello appena siglato con Agora Network, rete che riunisce vari operatori della distribuzione (come Sermark, Basko, Supermercati Poli e Tigros) che ora occupano 68mila mq. a Brignano, vicino a Bergamo. Altri clienti sono Deufol, Difarco, Geodis, Rajapack, Moncler, You Log e Moncler. Oltre a trovare soluzioni già esistenti per i clienti, una delle attività core di P3 è la costruzione di spazi su misura built-to-suit, modellabili su esigenze specifiche e ispirati a soluzioni di efficienza energetica e gestionale. Esempi di questo tipo realizzati sono il grande centro di smistamento europeo, a Praga, di Vf Corp (abbigliamento, possiede marchi come Lee, Vans, Wrangler, Timberland e The north face) o il nuovo stabilimento tedesco per i ricambi di Psa Peugeot-Citroen: 20mila mq. con tetto lamellare, illuminazione a led, pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua e punti di ricarica per i veicoli elettrici.

C'è spazio per grandi operazioni come queste nel nostro Paese? “Lo spazio c'è. Per questo buona parte della nostra strategia 2016 riguarderà l'acquisizione di terreni” afferma Saporito. “I segmenti da cui ci aspettiamo gli investimenti sono il retail e l'e-commerce, compreso tutto l'indotto del commercio elettronico, quindi la cosiddetta logistica dell'ultimo miglio e i corrieri espresso”. Ma accanto alle luci non mancano le ombre. “Le zone su cui puntiamo sono le solite: Milano, Bologna e Roma. Altrove non ci sono grandi attrattive. E comunque parliamo di un mercato ancora abbastanza piatto, proprio come il nostro Pil. In media in Italia l'attesa annua di take-up (assorbimento di spazi destinati a logistica, ndr) è attorno ai 600mila mq. l'anno, mentre in Francia parliamo di 2,5 milioni e in Germania di cinque”. Una mano dovrebbero darla il Governo e gli enti locali, di concerto con il sistema bancario, per favorire l'ingresso dei privati nella bonifica e riqualificazione di aree industriali dismesse, ancora molto diffuse. “Questo dovrebbe essere un segmento promettente, perché l'attenzione a evitare il consumo di nuovo suolo è al centro dell'attenzione degli amministratori” dice ancora il country manager. P3 Logistic Parks non fornisce dati sul volume degli investimenti italiani né sui rendimenti stimati dagli immobili in portafoglio. Attualmente ha 145 magazzini sparsi negli undici Paesi in cui è attiva, con circa 100 persone in organico.

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