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Per Savills mercato ancora in salita a Londra

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Per Savills mercato ancora in salita a Londra

  • –di Nicol Degli Innocenti


Il mercato immobiliare britannico continuerà a marciare a ritmo spedito nel 2016, spinto dalla domanda interna e internazionale, ma dovrà fare i conti con due grandi punti interrogativi. Il primo è l'aumento dei tassi d'interesse da parte della Banca d'Inghilterra, e il secondo è l'incertezza legata al referendum sull'Unione Europea che potrebbe portare a ‘Brexit', l'uscita della Gran Bretagna dalla Ue.
Questa l'analisi degli esperti di Savills, che hanno presentato a Londra le loro previsioni per i prossimi cinque anni. I prezzi delle case in Gran Bretagna aumenteranno del 5% nel 2016, mentre il centro dellla capitale registrerà un anno di crescita zero. In un'ottica quinquennale, però, il mercato immobiliare britannico crescerà del 17% mentre il ‘prime central' londinese aumenterà del 21,5 per cento. Dopo lo stallo del 2016, infatti, i prezzi nel centro riprenderanno gradualmente la loro corsa e nel 2019 e 2020 aumenteranno del 6,5% annuo.
Tutto dipenderà però dalla Bank of England: l'aumento dei tassi d'interesse, che sono inchiodati da sei anni al minimo storico dello 0,5%, è considerato certo, ma quello che importa, ha sottolineato Lucian Cook, head of residential research di Savills, è la rapidità e l'entità degli aumenti. Se gli incrementi, come previsto, saranno modesti e graduali l'impatto negativo sul mercato immobiliare sarà più contenuto.
“Sul medio termine, l'aumento dei tassi d'interesse farà aumentare il costo delle case, soprattutto nella capitale, e l'aumento dei prezzi dipenderà dal livello dei salari e dalla crescita economica, sia a livello nazionale che regionale, - ha detto Cook. - In quest' ottica il maggiore potenziale di crescita dei prezzi è nei dintorni di Londra.”
Nella capitale e dintorni Savills consiglia di investire in alcuni ‘hotspot' in ascesa: quartieri in fase di rigenerazione come Ealing, Acton, Lewisham e Greenwich, altre zone fuori dal centro ma ben collegate dalla rete di trasporti, e alcune cittadine fuori Londra che possono essere una buona base per i lavoratori pendolari. “Ci sono ancora buone opportunità di investimento con un aumento di valore garantito, ma bisogna essere molto selettivi,” ha sottolineato Cook.
La forte ascesa dei prezzi nella capitale negli ultimi anni, che ha reso impossibile per molti acquistare un appartamento, unita al continuo aumento della popolazione di Londra, porterà a un incremento della domanda di appartamenti in affitto. La domanda farà inevitabilmente lievitare i prezzi degli affitti, secondo Cook, e quindi il buy-to let, gli investimenti in alloggi per lavoratori o studenti, si prospettano molto redditizi.
L'altro rischio per il mercato immobiliare è l'incertezza dovuta al referendum Ue, che si dovrà tenere nei prossimi 18 mesi ma per il quale non è stata ancora fissata una data. I sondaggi prevedono un testa-a-testa, quindi il timore è di un lungo periodo di stallo.
“Gli investitori stranieri non si preoccupano troppo, loro scelgono Londra come rifugio sicuro e guardano ai fondamentali del mercato, non all'appartenenza alla Ue, - ha affermato Mat Oakley, head of commercial research di Savills. - Però la prospettiva di Brexit potrebbe essere un'ottima scusa per rinviare un investimento o non impegnarsi su un affare, quindi il rischio peggiore è l'effetto paralisi sul mercato. Per questo i mesi prima del referendum saranno molto peggiori del dopo-voto, quale che sia il risultato.”

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