Prelios definisce la propria trasformazione e diventa così una property company pura. È stato infatti completato il closing dell’operazione straordinaria di spin off che prevede la separazione delle attività di business relative agli investimenti e co-investimenti immobiliari di Prelios da quelle relative alle attività di servizi.
«L’operazione prosegue come è stata ipotizzata secondo le scadenze programmate. C’è stato uno slittamento iniziale ma a oggi siamo in linea con gli accordi stipulati con banche e partner» dice Sergio Iasi, amministratore delegato della società che ha chiuso i primi nove mesi 2015 con una perdita ridotta a un terzo di quella di un anno fa e ricavi in lieve calo.
Lo spin off è avvenuto con il conferimento, che avrà efficacia a decorrere dalla data del 31 dicembre 2015, del ramo d’azienda degli investimenti nel nuovo veicolo societario appositamente creato e chiamato Focus Investments. L’operazione sarà completata da un aumento di capitale deciso dalla società per massimi 66,5 milioni di euro, incluso l’eventuale sovrapprezzo.
Nell’ambito dell’operazione di spin off è anche previsto per Focus Investments un aumento di capitale da 12 milioni che sarà sottoscritto da Intesa Sanpaolo, Unicredit e Pirelli. Prelios, a sua volta, riceverà degli strumenti finanziari partecipativi a fronte di un apporto per cassa di 20 milioni di euro circa. Lo statuto del veicolo prevede una ripartizione del capitale in azioni di diversa categoria affinché la governance sia paritaria tra i quattro i soci.
La complessa operazione passa anche per un nuovo accordo di rimodulazione del debito con le banche. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce l'aumento di capitale di Prelios da 66,5 milioni, già stato approvato dall’assemblea lo scorso ottobre. L’aumento di capitale prenderà forma tramite l’emissione di nuove azioni ordinarie Prelios, il cui eventuale inoptato sarà interamente garantito dalle Banche Finanziatrici.
Intanto ieri Cdp Investimenti Sgr, attraverso il Fia (fondo investimenti per l’abitare) e il Gruppo Credito Valtellinese (Creval) hanno sottoscritto il fondo Bernina Social Housing. Il nuovo fondo, istituito da Prelios Sgr e della durata di 25 anni, è dedicato alla riconversione e riqualificazione in ottica di Social Housing di iniziative immobiliari collegate a finanziamenti deteriorati erogati dal Gruppo Creval, da Ibi Iccrea e da Unipol banca (che peraltro è sottoscrittore di un fondo Finint finalizzato a recuperare complessi immobiliari in carico alla banca da riconvertire e mettere sul mercato sotto forma di iniziative di housing sociale). Il fondo, che ha l’obiettivo di una raccolta di cento milioni di euro, si occuperà di investire in immobili di proprietà di clienti del Gruppo Creval, ai quali sono stati erogati finanziamenti per lo sviluppo di progetti immobiliari, rimasti incompiuti o invenduti. Gli asset saranno riconvertiti in immobili residenziali da destinare alle fasce deboli della popolazione nei territori di operatività di Creval.
Per adesso il fondo è stato interamente sottoscritto per cassa dal Fia e dal Gruppo Creval. Ieri il primo closing per un ammontare di 25 milioni di euro (15 milioni Cdp e 10 Creval).
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