Due operazioni in meno di tre mesi dal ritorno in Italia. Sono i primi passi nel nostro Paese mossi da Hines, dopo che il colosso Usa ha chiuso la partnership di lunga data con Manfredi Catella (con il quale ha realizzato a Milano il progetto Porta Nuova) e aperto un ufficio nel capoluogo lombardo sotto la guida del country manager Mario Abbadessa. La prima operazione, di cui Hines ha appena firmato il rogito, riguarda un immobile situato in via Dante, nel pieno centro di Milano, acquistato per un controvalore di 50 milioni di euro. Una zona di grande interesse dove hanno acquistato anche altri operatori internazionali. Si tratta di circa seimila metri quadri di superficie, in parte adibita a spazi commerciali e in parte a uso ufficio. A proporre ad Hines l'investimento è stata Idea Fimit, che si occuperà della gestione dell'edificio. Hines intende rinnovare gli spazi con investimenti per ulteriori 20 milioni di euro per creare una piattaforma retail che andrà dal piano sotterraneo al primo piano, con la realizzazione di una pensilina che coprirà il cortile interno dell'immobile. Obiettivo è mantenere l'immobile in portafoglio con un'ottica di lungo periodo. Il gruppo sta trattando anche l'acquisto di un edificio storico, quattrocentesco, nel pieno centro di Firenze. Nel complesso Hines punta a investire in Italia una cifra pari a 600 milioni di euro nel corso del 2016, perché il team è convinto che il Paese offra buone opportunità nel real estate e che nei prossimi 6-9 mesi ci siano ancora occasioni da cogliere in termini di prezzi.
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