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A Bergamo le aree dismesse al centro dei nuovi sviluppi

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A Bergamo le aree dismesse al centro dei nuovi sviluppi

Progetto Bergamo +  (Andrea Martiradonna)
Progetto Bergamo + (Andrea Martiradonna)

Incentivi per il recupero di aree ex industriali e per lo sviluppo in centro storico di quegli immobili di pregio che istituti di credito o enti di rappresentanza pubblica cercano di dismettere. L'amministrazione comunale di Bergamo supporta i progetti di sviluppo collaborando concretamente su questi due fronti. «Meno di sei mesi fa abbiamo deliberato una riduzione del 50% di oneri per le valorizzazione di aree dismesse, senza vincoli di volumetria - ha dichiarato Francesco Valesini, assessore alla riqualificazione urbana del Comune - e sul centro storico stiamo lavorando sul piano delle regole, anche coinvolgendo la Regione, per far dialogare Urbanistica e Commercio. In particolare - spiega - in alcune zone, in via sperimentale, consentiremo l'insediamento di medie e grandi strutture di vendita, senza il limite dei 400mq finora vigente. E per i piani terra attiveremo il principio dell'indifferenza funzionale (escludendo la residenza e il commercio oltre i 250mq)».

Quando si parla di sviluppo urbano la giunta Gori sta dedicando particolare attenzione alla qualità del progetto e alla partnership con i privati. La fiducia è riposta anche in iniziative spot con promettenti ricadute sull'intorno, come è accaduto per le nuove Terme del vicino comune di San Pellegrino, firmate dai bergamaschi dello studio DE8, che solo dopo un anno e mezzo dalla riapertura hanno generato un flusso turistico di 150mila persone/anno, con richiesta di nuovi alberghi e spazi per la ristorazione.

Le firme non mancano nei nuovi complessi residenziali di Bergamo. Antonio Citterio Patricia Viel and Partners sono ad esempio gli autori del progetto Bergamo+ sviluppato dall'Immobiliare Parco Locatelli. «L'operazione conta 120 appartamenti e una ventina di uffici. Abbiamo privilegiato un target di mercato medio-alto. Oltre allo studio Citterio - spiega Pierangelo Lumina, amministratore unico di Immobiliare Parco Locatelli - abbiamo coinvolto Coima per una consulenza tecnica: gli stessi in campo per i progetti di Porta Nuova a Milano». Ad oggi sono disponibili alloggi a partire dagli 85 mq, da trilocali ad appartamenti duplex su due piani. Prezzo? 3.500 euro/mq.

Bergamo+ è un nuovo complesso cresciuto al posto di una vecchia sede Enel, in parte demolita e ricostruito e in parte riqualificata e convertita in appartamenti e uffici. Un progetto avviato più di dieci anni fa come è quello dell'ex Cesalpina dove lo studio DE8 ha realizzato l'operazione Quartoverde con alloggi oggi in vendita a 2.700-2.800 euro/mq.

Quartoverde è un insediamento sviluppato a Sud della città, è promosso dalla società Broseta Due srl che fa capo all'Immobiliare Percassi, e conta 12 alloggi sociali, un supermercato, una quota per uffici e negozi, e una cinquantina di alloggi. Costruito per il 50%. «Per l'altra metà del lotto abbiamo consegnato da poco una variante urbanistica - spiega Mauro Piantelli di DE8 - e andando incontro alle rinnovate esigenze del mercato si opterà per un grande parco con un progetto di residenze senior», un quartiere pensato per gli anziani sviluppato in partnership con una società francese specializzata su questi temi.

Per quanto riguarda l'housing sociale si distingue l'operazione di Casa Integra promossa dall'Associazione Casa Amica in via Boccalone su progetto di Magnoli&Partners e destinata ad un target giovane. Una settantina di alloggi in Classe A, 5.000 mq realizzati con processi di industrializzazione e con un contributo a fondo perduto del 30% di Regione Lombardia, con attenzione

A Bergamo non mancano i concorsi. Il Comune da qualche settimana ha indetto una competizione per ripensare tre piazze della città e nei mesi scorsi ha aggiudicato, sempre attraverso una consultazione indetta con Cassa Depositi e Prestiti, il recupero dell'ex caserma Montelungo. Cdp ha assegnato allo studio italo-spagnolo EBV Barozzi Veiga il progetto per la rigenerazione dell'area che sarà destinata per metà ad attività universitarie e per metà a residenza. Se per l'ex caserma Cdp conta di sviluppare direttamente il progetto, in un altro sito, quello degli ex Ospedali Riuniti dove sarà realizzata la nuova Accademia della Guardia di Finanza, per la parte residenziale si cerca un privato a cui si conta di vendere il terreno una volta ottenuta la variante. Sempre a Bergamo, nella Città Alta, Cdp sta cercando di vendere uno dei gioielli della città, Palazzo Lupi, abbandonato dal 2004, utilizzato come sede del Comando della Brigata Legnano e ora da convertire ad uso residenziale.

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