New York troppo cara anche solo per pensarci? Se ci si immagina proprietari di un bell'appartamento a Manhattan, che sia nell'Upper west side o nel West Village, la risposta è probabilmente sì per la maggior parte dei “comuni mortali”. Ma chi conosce bene la Grande Mela è sempre alla ricerca di nuovi trend e fenomeni da cavalcare, sfruttando le migliori occasioni di investimento.

«Il Bronx è la nuova Brooklyn» spiega Guido Pompilj, fondatore di Vivaldi real estate di New York e uno dei punti di riferimento per lo shopping immobiliari nella Grande Mela. Senza ombra di dubbio, Pompilj sottolinea che non si tratta di una trovata per vendere case in zone sconosciute, ma del vero nuovo trend internazionale. «A conferma di questo scenario, mentre una domenica esploravamo l'area di Mott Haven nel South Bronx, abbiamo incontrato il fondatore ed editore del The Real Deal, il mensile del mercato immobiliare di New York che, alla ricerca di una nuova abitazione, era venuto a visitare una delle proprietà che avevamo selezionato proprio nel Bronx», dice Pompilj. Ma andiamo con ordine.

La naturale espansione del mercato di Manhattan è uscita dai confini dell'isola, intaccando le sponde dei quartieri limitrofi. Non è un segreto che alcune zone di Brooklyn, come Williamsburg e Dumbo, siano ormai considerate, dal punto di vista immobiliare, una naturale estensione di Manhattan. «La vera rivelazione degli ultimi mesi riguarda però il South Bronx – dicono da Vivaldi real estate –. Costruttori e investitori di tutto il mondo hanno puntato le antenne su questa particolare zona per diversi motivi».

L’incremento delle vendite nel primo trimestre del 2016, rispetto al primo trimestre del 2015, è stato del 35 per cento. Sono state vendute 989 cooperative e condomini, più 699 palazzine cielo terra uni, bi e tri-familiari. Nello stesso periodo a Manhattan sono stati venduti 3.053 appartamenti (-2% rispetto al 2015), a Brooklyn 2.806 (-4% rispetto al 2015). «Gli affitti non possono che crescere – sottolineano con enfasi da Vivaldi real estate –. Infatti sono aumentati solo del 28% negli ultimi 24 anni, contro il 79% di Williamsburg e Greenpoint. Queste rende il Bronx un quartiere alla portata del ceto medio e man mano che Brooklyn diventa un'estensione di Manhattan, il Bronx è il nuovo Brooklyn».

La politica di riqualifica delle periferie prossime a Manhattan rende il Bronx un quartiere ideale per giovani famiglie. Un esempio di Urban Renewal è il “connector”, una bellissima via pedonale che unisce il Bronx a Randall's Island, una vera oasi naturale nel mezzo dell'East River ricca di parchi, vie pedonali e ciclabili, dove all'inizio di maggio si e' svolto il più importante evento di arte contemporanea di New York (Fierze Art Galleries Show). «Sono in pochi a saperlo ma, nel Bronx, hanno sede tre delle più esclusive scuole private di New York e la Bronx High School of Science, il più prestigioso liceo scientifico pubblico di New York», spiega sempre Pompilj. I trasporti pubblici sono ottimi e permettono di raggiungere Midtown Manhattan in soli 20 minuti, attraverso diverse linee della metropolitana e autobus. La facile accessibilità a diverse autostrade permette di muoversi rapidamente verso Manhattan, il Queens e Long Island, Upstate New York o il New Jersey. Inoltre, il Bronx è il quartiere più verde della Grande Mela: il 25% della superficie è occupata da parchi.

Nell'800' il Bronx era il quartiere dei benestanti di New York ed tuttora è ricco di storia e cultura: l'historic district di Alexander Avenue, il Botanical Gardner, la Fordham il campus universitario dei Padri Gesuiti, il Bronx Zoo, lo Yankees Stadium. Di notevole interesse l'area di Arthur Avenue dove e' tuttora presente una forte colonia Italiana approdata nell'immediato dopoguerra, e dove si trovano prodotti alimentari italiani di ottima qualità a prezzi decenti. Studi demografici prevedono che, entro il 2020, il Bronx sarà il quartiere più popolato di New York (fonte NYU Furman Center).

I prezzi medi al metro quadrato sono ancora tra i più bassi di tutta l'area metropolitana di New York, tra i 3mila e i 5mila dollari al mq per le abitazioni. Per fare un paragone, nel West Village i prezzi superano i 20mila dollari al metro. Un esempio, che è poi quello della palazzina citata all'inizio dell'articolo, può essere indicativo. Al 295 di Alexander Avenue è in vendita una palazzina bi-familiare di 260 metri quadrati, nel distretto storico del South Bronx, protetto dal “Landmark commission”, equivalente alle nostre Belle Arti. L'edificio si trova a soli 100 metri dalla stazione della metropolitana (linea 6), una fermata da Manhattan e circa 20 minuti da Midtown (Grand Central). La Centrale di Polizia e la biblioteca comunale sono nello stesso isolato. «La palazzina è completamente restaurata con nuove cucine e bagni già installati _ spiegano da Vivaldi real estate _. Si compone di due unità: una two bedroom– three bathroom con terrazzo e rooftop privati, una two bedroom – three bathroom con giardino privato e cantina. Entrambi gli appartamenti godono di lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie già installate». Il prezzo richiesto è di 1,2 milioni di dollari, pari a 4.600 dollari al metro quadrato. Le tasse immobiliari sono pari a 3.480 dollari all'anno.

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