Tendenza degli ultimi anni è possedere una cucina con un bella isola centrale. Sicuramente l’isola – oltre ad avere un impatto estetico in un ambiente che, fino a qualche anno, fa serviva solo per cuocere i pasti che si sarebbero consumati in altre stanze – può svolgere diverse funzioni: dal semplice piano di lavoro al comodo e utile tavolo dove poter far colazione o consumare i pasti. Progettare una cucina con isola non è così scontato e semplice, bisogna avere delle accortezze da tener bene in mente quando si decide di avere «must». Lo sa bene il cliente di Cocontest che ha lanciato un concorso per la progettazione di una cucina con isola per il suo showroom di mobili in Svizzera.

Vincente è stato il progetto di Aleksandar Stosic che ha creato una cucina modulare con tutti gli elettrodomestici integrati nei vari elementi che la compongono: il frigo a incasso, la cappa nascosta incorporata nei pensili con mensole e cubi a vista e i due forni ad altezza base. A conferire carattere a questa cucina è proprio l’isola, distanziata abbastanza da poter rendere i movimenti comodi: qui una vasca in acciaio è incassata a filo top, mentre una tavola in legno di quercia si appoggia elegantemente per creare una zona colazione/pranzo con 4 sedute.

Se non vi piace la soluzione con tutti gli elettrodomestici integrati potete prendere spunto dal designer Azani Fahzan Bin Mohamed Saburi. Il frigorifero esterno è stato assemblato insieme alla cucina con grande astuzia creandogli una struttura intorno, rendendolo così parte integrante della cucina. Una cornice in legno è stata progettata anche sull’isola centrale, circoscrivendo e delimitando visivamente lo spazio.

Giovanna Perna ha progettato una cucina con isola attrezzata. Tutto ciò che serve si trova qui: lavello, fuochi e un’utile tavolo snack con sgabelli alti. In questo modo si trasforma da semplice piano di appoggio a vera e propria sede operativa di lavoro. Qui l’isola è stata affiancata a delle ante basse, come a creare uno spazio avvolgente e riservato all’area di lavoro e, sotto il top, è stata impreziosita da alcune nicchie e ante che la rendono utilizzabile da entrambi i lati. Il progetto è stato poi completato con mobili per il forno e per il frigo ad incasso addossati alla parete perimetrale rivestita con delle mattonelle geometriche, tutte diverse tra loro.

L’idea geniale di Pietro Priori è stata quella di ideare una cucina al centro della stanza, attribuendo dinamismo all’ambiente. Come si può evincere dal progetto la linearità della postazione permette di cucinare, transitare, sostare senza che il passaggio sia bloccato. L’isola è stata scomposta in due unità, una con fuochi e forni sottostanti e l’altra con lavabi e lavastoviglie. A riunire le due unità una tavola in legno con sgabelli da bar, che con l’alternanza pieno/vuoto/pieno va a sottolineare nuovamente il dinamismo ricercato dal designer.

Un discorso merita di esser fatto anche sul progetto di Oscar Galli unico designer che ha creato una cucina con penisola, che può essere considerata un ampliamento o meglio un elemento di continuazione e di unione tra la cucina lineare e l’isola. Il designer, con questa strategia, è riuscito a dare spazio ad un tradizionale tavolo in legno con sedie che funge solo da piano di appoggio per la cucina stessa.

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