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Investimenti

Ice chiama all'appello gli investitori esteri sull'onda positiva del mercato

Como (Marka)
Como (Marka)

Sedici proprietà lombarde messe sul mercato dallo Stato con invito a presentare eventuali manifestazioni di interesse, otto progetti di rigenerazione urbana in Toscana ammesse alla cosiddetta fase di co-progettazione e nuove opportunità di riuso commerciale di asset immobiliari milanesi. Con un carnet di novità l'Ice continua l'opera di promozione del real estate italiano lanciata nel marzo scorso al Mipim di Cannes di fronte a una platea di investitori internazionali. Ecco i principali aggiornamenti inviati ai potenziali interessati di tutto il mondo.

In Lombardia. L'Agenzia del Demanio ha pubblicato due bandi di gara per la vendita di un totale di 16 immobili di proprietà dello Stato localizzati tra Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Varese e Pavia. Oltre a una serie di terreni ed edifici di varie dimensioni, si trovano l'ex Carcere San Donnino nel centro storico di Como. È composto da due fabbricati di tre e quattro piani fuori terra e da un cortile interno che risalgono, in parte, alla metà del XIX secolo. Le scadenze per la consegna delle offerte sono il 15 settembre e il 4 ottobre prossimi e ulteriori dettagli sugli asset si possono trovare sul sito www.investinitalyrealestate.com.

Toscana. Sono otto i Progetti di Innovazione Urbana (Piu) ammessi alla fase di co-progettazione dalla delibera approvata dalla Giunta Regionale della Toscana. A presentare questi progetti sono stati i Comuni di Cecina, Empoli, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Rosignano Marittimo e, insieme, Poggibonsi e Colle Val d'Elsa. Su tali progetti saranno ripartiti oltre 46 milioni di euro.

Il trend positivo. Nella newsletter che Ice ha appena mandato agli investitori internazionali non manca uno spazio ai segnali positivi che si intravvedono ormai anche per il mercato immobiliare residenziale italiano. In particolare, Ice sottolinea i dati dell'Istat, che ha reso noto che le convenzioni notarili per trasferimenti immobiliari a titolo oneroso nel primo trimestre 2016 sono state 159.932, il 17,9% in più di quelle registrate nello stesso trimestre del 2015, proseguendo dunque per il quarto trimestre consecutivo un aumento delle compravendite. La ripresa del mercato riguarda sia il comparto dell'abitativo ed accessori (150.015 i trasferimenti di proprietà, +18,6% sul corrispondente trimestre del 2015), sia i trasferimenti di unità immobiliari a uso economico (9.041, +8,0%). Ice sottolinea anche che, secondo Savills, gli investimenti immobiliari in Italia sono cresciuti a oltre 3,4 miliardi di euro nel primo semestre 2016, il 35% in più rispetto allo stesso periodo del 2015 e che gli investimenti transfrontalieri hanno pesato per il 65% sul totale. Secondo Savills i fondi internazionali sono sempre più dominanti sul mercato italiano, con l'80% del capitale straniero proveniente dall'Europa. Non da ultimo, come già sottolineato anche dal Sole 24 Ore, ritorna l'amore degli italiani per il mattone come strumento di risparmio. Secondo quanto emerso dall'Indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2016 elaborata da Intesa Sanpaolo e dal Centro studi Einaudi, con i tassi di interesse a zero comprare casa o tenere i soldi sul conto corrente sono le scelte prevalenti dei risparmiatori italiani. Il 29% degli intervistati considera l'acquisto di una casa per sé, il 20% per darla in affitto. La casa è anche l'asset su cui gli italiani si sentono più competenti: il 46% dichiara di informarsi regolarmente sui prezzi (33% il mercato obbligazionario, 24% la Borsa). Quello immobiliare è ancora considerato un investimento che conserva il suo valore nel tempo (25%) e questo appare il momento per approfittare dei prezzi bassi (17%). Ne consegue che, secondo lo studio, i potenziali acquirenti di una nuova casa nei prossimi tre anni sono fra l'11 e il 19%: il 43% vorrebbe una casa migliore, il 29% ha bisogno di un'abitazione più grande.

I deal. Tra gli ultimi deal di rilevanza internazionale, Ice riporta l'acquisizione di Axa a Milano. Axa investment managers real assets, ha infatti annunciato l'acquisizione di Via della Chiusa 2, un complesso uffici situato nel centro storico di Milano, attraverso una cessione di quote di circa 120 milioni di euro. L'immobile è stato acquisito per conto di un cliente e si inserisce nella strategia di sviluppo di Axa Ims in virtù della potenziale valorizzazione che verrà raggiunta attraverso il processo di ristrutturazione e creazione di valore.

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