Lusso nella natura e nel rispetto dell'ambiente. Possibilmente senza costosi e interminabili iter autorizzativi e pronti a muoversi all'occorrenza. Cosa c'è di meglio in un'ottica di case vacanze e resort ecosostenibili? Riavvolgendo il filo rosso che unisce questi elementi, è arrivata quest'estate l'ultima novità in tema di resort nel verde e case mobili, una collaborazione tra la slovena Hosekra Group e, per il design, l'italiana Dogtrote: “mobile houses” di nuova generazione, ideate e costruite con i materiali più innovativi, un'attenzione maniacale al design e ai dettagli, dai materiali tessili per i grandi letti king size agli asciugamani alle cucine totalmente attrezzate. Un nome? Big Berry.
Hosekra produce già da tempo case mobili ma l'idea era quella di diventare i migliori, offrendo un prodotto di alta qualità. Al tempo stesso, per aggiungere un anello alla filiera produttiva, perché non installare e gestire direttamente un resort in una delle aree più “verdi” d'Europa, la regione slovena di Bela Krajina, sulle sponde del fiume Kolpa, tra boschi e acque limpide e a meno di 100 chilometri dalla capitale Lubiana e dalle principali attrazioni della Slovenia? Un Paese che peraltro continua ad aumentare i flussi turistici, con un particolare appeal per gli italiani.

Ma torniamo all'idea innovativa. Big Berry (www.bigberry.eu) è un “Lifestyle resort”, il primo del suo genere, dove la vera novità sono, appunto, le case mobili di lusso, leggere e resistenti, dai toni e dal design accattivante, ben lontane dal concetto dei vecchi film americani di dimore per i meno fortunati; sono in tema fashion e impatto minimo sulla natura circostante. Poiché non hanno bisogno di permessi di costruzione o simili, possono essere installate in tempi record e, quando cambia la voglia di stare in un luogo, spostate. Ma, a differenza di camper e roulotte, qui stiamo parlando di case a tutti gli effetti. Il Big Berry Lifestyle resort è attualmente composto da sette case mobili Big Berry, una con una camera matrimoniale, una con quattro letti singoli, cinque con 4 letti singoli e un letto matrimoniale. Il resort è un vero e proprio “prototipo” da essere esportato ovunque. “Ho avuto la possibilità di lavorare con materiali di alta qualità come legno d'acero, acciaio inossidabile e alluminio” spiega Alessandro Rado, direttore dell'italiana Dogtrote, che si è occupata del design delle case Big Berry. “Case che hanno dai 7 ai 10 anni di garanzia _ dice Bostjan Hostej, direttore di Hosekra Group _ con un livello di qualità finora inesistente in questo settore”. Le case Big Berry sono disponibili in tre versioni: Blue Berry, dove sia gli interni che gli esterni sono studiati per le località marine; Brown Berry, per location in campagna, montagna e laghi; Orange Berry, destinate a essere piazzate in prossimità delle autostrade per comunicare ai viaggiatori l'opportunità di soggiorno nei dintorni.

Le case mobili di lusso privilegiano la luce e i toni chiari, le ampie vetrate garantiscono luminosità e filo diretto con la natura circostante. Gli arredi sono creati con materiali naturali e colpiscono per i toni pastello e sono firmati da diversi designer internazionali. Non mancano le comodità di una vera casa, dal forno a microonde al frigorifero, il grande schermo tv e il wifi. E, forse, a fare ancor più la differenza sono le ampie verande esclusive delle case Big Berry, che consentono di immergersi da casa nella natura circostante e, magari, di ammiccare dal comfort della vasca idromassaggio Kolpasan di cui ogni casa mobile è dotata.
La filosofia di fondo del resort, resa possibile dalle case Big Berry, è quella di creare un micro ambiente con la comunità circostante, coinvolgendo il territorio, che fornisce i prodotti per le colazioni e le ristorazioni circostanti, esattamente il contrario dei grandi resort all inclusive che poco lasciano alle aree in cui sorgono. Insomma, un vero e proprio modello di sviluppo turistico e abitativo integrato e sostenibile, non solo materiali e design.

Da maggio e fino alla fine di settembre il Lifestyle resort è stato ed è un campo di prova a cielo aperto, che ha riunito un team internazionale di studenti dedicati alla comunicazione e alla possibilità di sperimentare le case mobili e, al contempo, scoprire la Slovenia, in particolare la regione sulle rive del Kolpa. E sono già in corso colloqui per far approdare le Big Berry houses in alcuni dei più conosciuti resort specializzati nel “gampling”, a cominciare dall'Italia. Le case Big Berry possono anche essere acquistate singolarmente, con prezzi dai 15mila ai 25mila euro a seconda dell'interior design e delle finiture: “Ma quello che vogliamo davvero diffondere _ spiega Vita Polancec, responsabile della comunicazione _ è l'intero concetto di franchising del resort, l'unico nel quale l'ospite viene introdotto direttamente nell'esperienza locale attraverso una vasta rete di partner, piccoli produttori locali messi così in grado di presentare i propri prodotti a una comunità internazionale”.

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