Casa24

I prezzi delle case a Londra continuano a salire nonostante Brexit:…

  • Abbonati
  • Accedi
acquisti all’estero

I prezzi delle case a Londra continuano a salire nonostante Brexit: poca offerta

Il mercato residenziale britannico sembra sfidare Brexit: mentre il settore commerciale ha subìto l’impatto negativo dell’esito del referendum sulla Ue, il settore residenziale continua ad attrarre interesse. Secondo dati resi noti oggi da Nationwide i prezzi delle case hanno accelerato la crescita al 5,6% nell’ultimo anno dal 5,2% dell’anno precedente, oltre le previsioni degli analisti.

Nei mesi di luglio e agosto il prezzo medio di una casa è aumentato dello 0,6%, in lieve miglioramento rispetto al +0,5% registrato a giugno. L’incremento però è stato dovuto soprattutto alla carenza di offerta, mentre la domanda resta debole, secondo Robert Gardner, chief economist di Nationwide, e quindi le prospettive del settore restano incerte.

«L’aumento dei prezzi è in contrasto con altri segnali che indicano come il mercato immobiliare è rallentato negli ultimi mesi – ha detto Gardner. – Le richieste da parte di potenziali acquirenti sono diminuite a causa dell’incremento delle tasse e dell’incertezza dovuta al referendum sulla Ue, ma il calo della domanda è coinciso con il calo dell’offerta. I venditori esitano e il numero di immobili sul mercato è vicino ai minimi da trent’anni, il che spiega l’aumento dei prezzi».

Secondo dati resi noti ieri dalla Banca d'Inghilterra il numero di mutui approvati è sceso ai minimi da 18 mesi nel mese di luglio, il primo dopo il referendum sulla Ue. Per ora l’intervento della Banca, che a inizio agosto ha tagliato ulteriormente i tassi al nuovo minimo storico dello 0,25%, è positivo per chi vuole comprare casa e contrarre un mutuo.

Resta però un punto interrogativo sulle prospettive del settore, che saranno determinate dall’andamento dell’economia britannica nei prossimi mesi. La situazione potrebbe cambiare se, come prevedono molti economisti, l’inflazione continuerà a salire oltre il 2%, l’economia rallenterà e avrà un impatto negativo sull’occupazione e sulla fiducia dei consumatori.

«Riteniamo che il livello di compravendite resterà basso nei prossimi mesi e che i prezzi caleranno perchè l’incertezza prolungata dopo il referendum sta avendo un effetto negativo sulla fiducia dei consumatori e sull'attività economica», ha detto Howard Archer, chief UK economist di Ihs Global Insight. La previsione di Archer è di un calo dei prezzi del 2% quest’anno con un'ulteriore flessione del 5% nel 2017.

© Riproduzione riservata