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In bagno si moltiplicano mensole e ripiani

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in mostra al cersaie

In bagno si moltiplicano mensole e ripiani

C’era una volta il bagno. Oggi ci sono infinite sale da bagno, declinate in tinte, materiali, composizioni e forme sempre diverse, a seconda delle esigenze e dello stile, dello spazio piccolo o grande, per soddisfare il gusto dei “millenials” o quello “senior” ancorato alla memoria. Ma sempre in sintonia con i tempi, che esigono flessibilità, personalizzazione, prestazioni avanzate e sostenibili.

Le aziende di sanitari in ceramica si affidano al design e ampliano la gamma dei prodotti, estendendo il loro catalogo all’arredo di tutto il bagno. Per un’offerta flessibile e articolata, come quella con cui Ceramica Globo, produttore di sanitari del comparto viterbese, si presenta a Cersaie, il salone bolognese della ceramica per l’abitare, in corso in questi giorni: «Abbiamo convogliato molte energie su Incantho, un programma organico per l’arredo della stanza da bagno – afferma l’ a.d. Andrea Gulinucci –.

È un progetto elaborato in collaborazione con Creative Lab+. I lavabi in ceramica di Incantho, lineari e generosi, sono il fulcro del programma: con i loro ripiani svolgono anche funzione di appoggio, e attorno ad essi è stata creata una serie di contenitori, pensili, mensole, strutture in metallo e specchi, nelle tinte naturali o nelle quattordici cromie della serie Bagno di Colore, per costruire un ambiente il più possibile personalizzato. Ma sempre coerente». L’impegno di Ceramiche Globo nell’ampliare l’offerta include anche il nuovo progetto dei designer GamFratesi, di cui a Cersaie viene presentata la serie Display, che parte da un nucleo di lavabi di forma rettangolare, da incasso o da appoggio, caratterizzati da una vasca decentrata a sinistra e da un generoso piano di appoggio a destra, con bordo di contenimento in cui possono essere collocati vassoi per oggetti, saponi, cosmetici.

Un’interpretazione raffinata della flessibilità nell'ambiente bagno, che anche Ceramica Cielo, sempre del comparto viterbese, ha declinato con nuovi progetti di design: tra questi, la nuova serie Catino, che porta la firma di Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano. È una linea che parte dall’oggetto della memoria, protagonista dei bagni di un tempo, la cui forma è riprodotta dai lavabi in ceramica tondi, ovali o doppi, dal bordo ripiegato verso l’esterno e poggiato su strutture a cavalletto, in acciaio nero o bronzo spazzolato. Gli elementi ceramici della collezione Catino sono declinati nelle sedici suggestive nuances delle Terre di Cielo, una gamma di colori ispirati alla natura (tra cui le nuove tinte Lino, Avena, Cemento, Fango, Lavagna, Canapa, Cipria e Polvere) per cui l’azienda ha meritato il German Design Award 2015. Alla struttura di Catino sono abbinati capienti specchi contenitori, tondi o ovali, oltre a porta-asciugamani e porta-oggetti in varie finiture, per completarne le funzioni.

La varietà di soluzioni è il punto di forza anche di Scavolini, per la prima volta a Cersaie, che in fiera ha portato la gamma di arredi bagno-cucina-living, per affermare l’organicità di proposte di arredi che attraversano tutti gli ambienti: «Uno dei trend a cui stiamo assistendo – spiega il presidente Valter Scavolini – è la sempre maggiore contaminazione tra gli ambienti domestici. Una tendenza che coinvolge anche la stanza da bagno, che condivide con gli altri ambienti design, stili e colori». In questa direzione, infatti, vanno le novità presentate a Cersaie, come il programma Ki firmato da Nendo, di grande essenzialità e raffinatezza, basato su un sistema di contenitori e su mensole in legno, e Diesel Open Workshop, una collezione realizzata per Diesel, di ispirazione industrial, in cui il metallo delle strutture si abbina a finiture calde, per un effetto dinamico e accogliente.

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