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All’Expo Real di Monaco l’Italia presenta 200 progetti

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immobiliare in fiera

All’Expo Real di Monaco l’Italia presenta 200 progetti

Hanno preso avvio nella giornata di ieri i lavori di Expo Real, la fiera immobiliare che si svolge a Monaco di Baviera e che ospiterà fino a domani sera una collettiva italiana all’interno di uno spazio di circa 200 metri quadrati coordinata, per la prima volta. Da Ice-Agenzia sotto l’egida del ministero dello Sviluppo Economico e in collaborazione con il ministero della Difesa e il ministero dell’Economia e delle Finanze.

L’obiettivo è illustrare una ampia serie selezionata di progetti concreti e opportunità di investimento immobiliare sul territorio italiano che potrebbe incontrare l’interesse dell’investitore straniero.

Partner del Padiglione Italia sono quest’anno alcune regioni come la Puglia e la Toscana ma anche la Provincia Autonoma di Trento, insieme a FS Sistemi Urbani, la società italiana di Ferrovie dello Stato incaricata di svolgere attività di valorizzazione, l’agenzia del Demanio, Difesa Servizi e Invimit Sgr, il fondo di gestione del patrimonio immobiliare del ministero dell’Economia. Presenti inoltre Arexpo Spa, società che si occupa di valorizzare l’ex area di Expo 2015 e Confindustria Alberghi.

La scelta di riunirsi in un unico Padiglione “Made in Italy”, così come sta avvenendo negli ultimi anni alla manifestazione del Mipim di Cannes - altra fiera di riferimento del settore real estate a livello internazionale - permette di coordinare proposte e incontri in una fiera in crescita. Expo real ha quest’anno raggiunto la quota di 1.764 espositori rispetto ai 1.707 dello scorso anno (in crescita del +3,3%).

Ieri l’Italia si è presentata con il Seminario “Invest in Italy-Project Presentation”, opportunità per ciascun partner di presentare il meglio del proprio portafoglio immobiliare ad un pubblico di qualificati investitori e operatori internazionali. Ma a Expo Real l’Italia porta anche l’obiettivo di promuovere il portale www.investinitalyrealestate.com, una vetrina virtuale di immobili di proprietà dello Stato italiano, di società in house dello Stato o di altri Enti pubblici italiani, o da società a capitale misto pubblico/privato. Ogni immobile presentato, selezionato tra le migliori proprietà pubbliche in Italia in termini di location, tipologia e dimensioni, è disponibile per l’acquisto o per la locazione a lungo termine.

Oggi è la giornata dedicata al tema del digitale e di come si inserisce nel real estate con alcuni convegni, da Mastermind che analizza come l’avvento appunto del digitale - diventato ormai il mantra del momento - cambia città e regioni intere, all’incontro Proptech, su quali cambiamenti e innovazioni il settore sarà in grado di sperimentare in futuro.

È in questa cornice che ha scelto di presentarsi agli investitori internazionali anche Markagain, la divisione di Cerved Credit Management Group specializzata nella attività di valorizzazione e remarketing di beni mobili e immobili. «Presenteremo in anteprima a un pubblico professionale internazionale le opportunità di investimento disponibili sul mercato quale esito dell’attività di selezione, analisi e valorizzazione di beni immobili associati a Non performing loans - dice Andrea Subert di Markagain -. La divisione Cerved credit management per recupero crediti incagliati ha oggi 15 miliardi di crediti in gestione. A Monaco daremo un’overview sulle opportunità offerte dai distressed asset in Italia legati a Npl, dagli hotel agli appartamenti e così via. Ogni giorno cerchiamo casi che possano essere valorizzati e studiamo la strategia per riportali sul mercato. Soggetto compra Nlp e poi li da a Cerved in gestione. In particolare, verranno presentate le opportunità di investimento di una decina di beni immobili di diverse tipologie: residenziale, direzionale, industriale, in differenti aree del territorio nazionale. Il numero degli immobili comprati in asta negli ultimi 12 mesi è di 120 circa (abbiamo iniziato l’attività da circa 18 mesi). Di questi la metà sono in commercializzazione, entro fine anno ne venderemo una decina».

Anche Reag è presente a Monaco. «Il settore della consulenza professionale è molto ampio e in Italia ne conosciamo solamente una minima parte - dice Leo Civelli a capo di Reag in Italia -. Il mercato si sta muovendo verso un’industrializzazione dei servizi e in questa nuova ottica la consulenza sarà sempre più a supporto del management aziendale nelle scelte operative e strategiche».

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